Coronavirus

Spesa a domicilio, Il sindaco: «Al via l’iter per richiedere i rimborsi per le associazioni»

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GAVORRANO – “L’Amministrazione Comunale di Gavorrano è stata sin da subito attiva per fornire, grazie al grande cuore delle associazioni di volontariato presenti sul territorio coordinate direttamente dal sindaco, il servizio di consegna a domicilio dei beni di prima necessità per le persone con necessità di tale assistenza in assenza di una rete familiare o amicale”. A scriverlo, in una nota, il Comune di Gavorrano.

“Un forte ringraziamento da parte di tutta la comunità va agli ‘angeli’ della rete associativa del territorio che da subito si sono messi a disposizione aiutando a superare ogni difficoltà”. Ha commentato il sindaco Andrea Biondi.

“La volontà della Giunta Comunale è stata quella di coordinarsi con tutte le associazioni e con i gruppi consiliari di maggioranza ed opposizione non solo per attivare tale servizio, ma anche a favore della raccolta di derrate alimentari gratuite da distribuire alle famiglie in difficoltà economica peggiorata in questa fase emergenziale, oltre una raccolta fondi per sostenere nel medio periodo tale fornitura – prosegue -. Un grande ringraziamento a tutti i gavorranesi che hanno raccolto l’appello del Sindaco donando quanto possibile, e riuscendo già a raccogliere quasi 2mila 500 euro”.

“Con questa apposita delibera di giunta si avvia l’iter per consentire alle associazioni di ottenere i rimborsi dalla Regione Toscana tramite il Coeso-Sds – continua il sindaco -. Infatti a seguito all’emergenza Covid-19 la Regione Toscana ha provveduto ad assegnare nell’ambito della quota di F.S.R. Indistinto, le risorse necessarie all’attivazione del servizio di spesa a domicilio dei beni di prima necessità per le persone anziane che non possono provvedere autonomamente; l’intervento previsto riguarda soltanto le spese di effettuazione e consegna (l’importo della spesa è a carico del richiedente)”.

“L’amministrazione comunale di Gavorrano ha inoltre aderito al protocollo d’intesa fra Anci e Coop Italia coinvolgendo i locali comitati della Cri, così da poter riconoscere un gettone di rimborso da parte della cooperativa di consumo rivolto alle associazioni impegnate nella consegna a domicilio della spesa alimentare”.

“Con questi atti la Giunta Comunale – conclude il sindaco – vuole essere vicina a quelle associazioni di volontariato che in questo periodo di emergenza svolgono un encomiabile lavoro a sostegno delle persone più anziane e fragili, consentendo loro di poter ottenere dei contributi per l’importante funzione sociale svolta”.

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