Roccastrada

Coronavirus: il Comune programma l’attività di accompagnamento per il ritiro delle pensioni

Mani anziani gen

ROCCASTRDA – Il Comune rilancia i servizi in favore dei propri cittadini estendendo quello che è il servizio di richiesta spesa al proprio domicilio ad altre attività che prevedono la possibilità di avvalersi delle associazioni per potersi recare all’ufficio postale per la riscossione della pensione.

“I grossi disservizi che sta creando la chiusura degli uffici postali nel territorio comunale – spiegano dal Comune – hanno innescato questa ulteriore necessità da parte delle persone bisognose che per vari motivi non possono recarsi all’ufficio postale del proprio paese che nel frattempo è stato chiuso con decisione unilaterale da parte di Poste Italiane”.

“E’ a questo proposito che il Comune di Roccastrada – proseguono -, raccolte le esigenze della popolazione, si è attivato per la estensione del servizio: sarà quindi possibile contattare i numeri dedicati per avere la possibilità di fruire di qualcuno disponibile ad accompagnare i pensionati a riscuotere la pensione allo sportello. Inoltre i due numeri telefonici attivi potranno essere utilizzati anche per avere informazioni pratiche di qualsiasi genere relative al territorio o semplicemente per avere qualcuno con cui parlare”.

Orari e numeri da chiamare – le persone bisognose, potranno chiamare il numero 0564/561242 (Roccastrada) oppure il numero 0564/578033 (Ribolla), per beneficiare del servizio di domiciliazione della spesa, ritiro farmaci, pagamento bollettini, trasporto per riscossione della pensione, informazioni generali, ecc. L’utente non dovrà far altro che comunicare le proprie generalità, il proprio indirizzo ed il proprio recapito telefonico, oltre alle proprie necessità (lista della spesa, esigenze riscossione pensione, ecc.). L’operatore che riceve la telefonata annoterà le esigenze della persona e passerà la chiamata ai referenti dell’associazione locale che ha prestato la propria disponibilità ad effettuare il servizio. I numeri telefonici sono a disposizione e quindi possono essere chiamati tutti i giorni feriali dal lunedi a venerdi con orario dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ed il giovedi dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

“Stante l’attuale situazione in cui ci siamo ritrovati a seguito delle decisioni unilaterali di Poste Italiane circa la chiusura di alcuni uffici – queste le parole del sindaco Francesco Limatola –, consapevoli del fatto che nel nostro territorio abita una popolazione abbastanza avanti con l’età e quindi bisognosa di assistenza che si trova di fronte ad un’ulteriore difficoltà, abbiamo deciso di rilanciare e di farlo in collaborazione con il prezioso aiuto delle nostre associazioni. Crediamo che in questa situazione di emergenza in cui la precauzione migliore per evitare il diffondersi del virus è quella di rimanere chiusi in casa, a maggior ragione per le persone malate o avanti con l’età, estendere il servizio di spesa a domicilio ad ulteriori attività per le persone bisognose, sarebbe stata una iniziativa necessaria”.

“Ciò non significa che stiamo interrompendo – prosegue Limatola – la battaglia contro Poste Italiane, ma anzi, in perfetta sintonia con altri sindaci della nostra zona, stiamo cercando di fare il possibile per far tornare Poste Italiane sui suoi passi, mediante l’utilizzo di tutti i mezzi che la legge ci mette a disposizione. Abbiamo notificato proprio questa mattina l’ordinanza di riapertura degli uffici ed in attesa di un riscontro, abbiamo deciso di attivare questo ulteriore servizio. Invitiamo nuovamente tutti coloro che avessero necessità per qualsiasi tipo di bisogno, a contattare i due numeri 0564/561242 e 0564/578033”.

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