Serie d

Galligani e Boccardi da videogioco. Ciolli monumentale, Cretella uomo squadra. Ecco le pagelle fotogallery

BAROSI 7: Nella prima mezz’ora due perle, la prima su una punizione e la seconda su Ferretti lanciato a rete, che salvano il Grosseto e contribuiscono al successo finale. Determinante.

POLIDORI 7: Si presenta al 20’ con un siluro da fuori area per i primi applausi convinti. Chiude con le cattive sulla corsia di destra. (Dal 33’ st RAIMO 6.5: Entra dando dinamismo alla fascia e gioca senza sbavature).

CIOLLI 7: Impossibile passare dalle sue parti oggi. La chiusura sul contropiede di Poli nella ripresa è da applausi, di quelle che caricano la squadra e danno un segnale importante agli avversari. Al 33’ rischia di far venire giù lo Zecchini colpendo di testa la traversa.

GORELLI 7: Chiude con le cattive, pronto sempre ad accompagnare l’azione offensiva con le sue sgroppate in avanti. Fermato a fine primo tempo dalla sorte, a pochi metri dal vantaggio biancorosso.

MILANI 6.5: Preciso e veloce nelle ripartenze, si propone in fase offensiva dimostrando la propria crescita in questo campionato. (Dal 20’ st N. SABATINI 6.5: Supporto fondamentale a risultato acquisito, chiude in più di un’occasione evitando palloni in area che avrebbero potuto riaprire la partita).

FRATINI 7: Sempre in movimento, i palloni principali passano da lui. Fonte inesauribile di classe e generosità, suo  l’assist per Galligani. Gioca gli ultimi minuti con i crampi per non lasciare in dieci i compagni. (Dal 39’ st RAVANELLI 6.5: Centimetri che si sentono i suoi, soprattutto in un finale delicato in cui le palle alte avrebbero potuto creare qualche grattacapo di troppo).

CRETELLA 7.5: Lo vedi girare con il carretto della benzina perché con lui in campo il Grifone non si ferma mai. Inventa, dirige e si porta con sé il Grosseto oltre la metà campo quando c’è da far male. Giocatore di ben altra categoria. Indispensabile.

SERSANTI 6.5: Tanta generosità e movimento in una partita difficile, soprattutto in mezzo al campo. Il baby talento biancorosso si crea spazi con le cattive, nella zona nevralgica del gioco, e sforna l’assist per Boccardi.

GIUNTA 7: Partita di grande spessore, sia in fase difensiva che offensiva. Corre per due, come a inizio ripresa quando dall’area dello Scandicci è il primo a rientrare in difesa facendosi tutto il campo per supportare i compagni. (Dal 16’ st VILIGIARDI 7: Entra con gli occhi rossi di chi non si ferma nemmeno con le fucilate. Corre come punto da una tarantola arginando e mandando in tilt lo Scandicci. Tra lui e il gol ci si mette la sfortuna, ma l’appuntamento è solo rimandato per il guerriero biancorosso).

BOCCARDI 8: C’era una volta un giocatore che palla al piede incantava e danza. Quel giocatore, oggi, oltre a incantare e segnare ha imparato a recuperare palloni e non fermarsi mai, nemmeno sui ripieghi difensivi. Caratteristiche che rendono Boccardi tra i migliori giocatori della serie D.

GALLIGANI 8: Alla mezz’ora del primo tempo, come in un bug da videogioco, scompare davanti a un avversario per riapparire nell’area piccola e servire Boccardi sul secondo palo. Il suo calcio non ha regole ma soltanto tanto colore, come in occasione del gol in cui si costruisce la traiettoria che smonta lo Scandicci e trasforma lo Zecchini in un calderone d’entusiasmo. (Dal 35’ st GIANI 6.5: Un quarto d’ora in cui regalare al Grifone la sua vivacità e le sue ripartenze, soprattutto con preziosi palloni rubati e trasformati in contropiedi).

 

FERIOLI 7.5: Prima vera panchina (a Sangiovanni era in coppia con Biliotti) a guidare una squadra che sembra fatta del suo carattere e della sua grinta. Ringhia per 93’ come un leone avanti e indietro, con la giusta tensione, la giusta passione di chi non può permettersi altro se non la vittoria. Gigantesco.

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