Eccellenza

Scuola maremmana in finale al “First Lego League” sbaraglia altre 23 squadre

First Lego League

CIVITELLA PAGANICO – Hanno sfidato altre 23 squadre del centro Italia in una delle sei qualificazioni regionali che hanno visto complessivamente in gara ben 173 squadre. Gli alunni dell’Istituto Comprensivo Civitella Paganico hanno ottenuto un altro importante risultato al “First Lego League”, conquistando l’accesso alla finale nazionale.

Sabato 15 febbraio alla facoltà di ingegneria (Polo Universitario Morgagni) di Firenze

la rappresentanza dell’IC Paganico, composta da alunni della scuola secondaria di I grado di Paganico e Cinigiano e della scuola primaria di Campagnatico, ha ottenuto il terzo posto guadagnandosi così la possibilità di partecipare alla finale nazionale che si svolgerà sabato 7 e domenica 8 marzo a Reggio Emilia.

First Lego League è una sfida mondiale per qualificazioni successive di scienza e robotica tra squadre di ragazzi dai 9 ai 16 anni che progettano, costruiscono e programmano robot autonomi, applicandoli a problemi reali di grande interesse generale, ecologico, economico, sociale, per cercare soluzioni innovative.

Il regolamento della manifestazione richiede ai suoi partecipanti di effettuare una ricerca, con tutti i criteri caratteristici del protocollo scientifico, su una problematica attuale. La sfida di quest’anno, dal titolo «city shaper», ha messo i ragazzi davanti ai problemi legati all’accessibilità e alla sostenibilità dei luoghi dove viviamo, chiedendo loro di immaginare un mondo migliore. Una sfida che richiede la collaborazione per inventare sistemi innovativi e per risolvere problemi legati ai trasporti, all’ambiente o alle nuove costruzioni.

L’appuntamento di Firenze ha previsto quattro fasi: con i kit lego i ragazzi hanno programmato robot autonomi in grado di svolgere il maggior numero di missioni previste nel campo di gara (Robot Game) e hanno dimostrato e presentato soluzioni robotiche adottate (Progetto Tecnico); hanno studiato e proposto soluzioni innovative a problemi reali (Progetto Scientifico) seguendo i valori della manifestazione che prevedono fair play e lavoro di squadra, creatività, capacità di lasciare il segno nel mondo, spirito di problem solving, ma anche divertimento (Core Values).

La squadra dell’Istituto comprensivo Civitella Paganico ha ottenuto il massimo del punteggio nella sezione Progetto scientifico. I ragazzi hanno presentato “Opus Manuus”, percorso che prevede una nuova destinazione per un parcheggio incompiuto che si trova nel Comune di Campagnatico, uno dei tre comuni in cui si trovano i plessi dell’Istituto.

Secondo il progetto presentato, il parcheggio cambierà destinazione d’uso, divenendo sede di un museo e di residenze artistiche per far tornare il borgo di Campagnatico, già citato nella Commedia di Dante, agli antichi splendori.

La prima fase del lavoro ha previsto il sopralluogo e la rilevazione fotografica degli spazi da progettare, nonché l’incontro con il sindaco Luca Grisanti che ha fornito planimetrie e regolamento edilizio. Successivamente sono stati intervistati diversi artisti ed artigiani tra cui l’artista della cartapesta Luca Dei, il maniscalco Prisco Martucci, la sarta Fernanda Cittadini ed infine la scultrice inglese Emily Young, che fu musa ispiratrice dei Pink Floyd per il brano “See Emily Play”, con la quale i ragazzi hanno creato la prima scultura da inserire nella struttura progettata.

Oltre ad un museo di arte locale, il progetto prevede la realizzazione di mono e bilocali per ospitare artisti ed artigiani da aprile a settembre, periodo in cui questi ultimi avranno una loro bottega nel borgo di Campagnatico. Il tutto naturalmente sarà ecosostenibile con mattoni di paglia di riso, un giardino pensile con impianto fotovoltaico per attutire l’impatto ambientale e per l’isolamento termico e acustico della struttura. E per accedere al museo biglietti di carta piantabile, biodegradabile, contenente semi di papavero.

Un’idea che potrà essere realizzata grazie a 150mila euro già stanziati dal Comune per la riqualificazione di questo luogo e grazie ai bandi europei e della Regione Toscana per lo sviluppo di borghi a rischio di spopolamento.

“Sono davvero soddisfatto del risultato ottenuto – ha commentato Cristiano Lena, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Civitella Paganico. – Gli studenti hanno affrontato con passione ed entusiasmo un lavoro complesso sotto la guida esperta della professoressa Valeria Zoni, insegnante di matematica e scienze nel plesso della scuola secondaria di Paganico, e dell’insegnante Cristina Morena Malandra della scuola dell’infanzia di Campagnatico. Ma il progetto è anche il risultato di una sinergia che ha visto collaborare insieme tutti gli attori della scuola: studenti, insegnanti, genitori, collaboratori scolastici e rappresentanti del territorio. Insomma un modello vincente di comunità educante al lavoro”.

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