Turimo

Nasce Booking Follonica: imprenditori nel turismo promuoveranno la città del Golfo

ombrelloni 2019

FOLLONICA – Nei giorni scorsi è nata una nuova associazione dal nome efficace e mirato per la finalità che si è proposta; “Booking Follonica” infatti si occuperà della promozione di quella che è la ricettività turistico alberghiera della cittadina del Golfo, vista però in un contesto territoriale e di servizi.

Si tratta di un’iniziativa partita da alcuni gestori di strutture ricettive che si erano uniti per partecipare alla fiera turistica di Lugano dello scorso novembre e che si sono trovati a condividere anche scopi, finalità e necessità rispetto al loro settore di pertinenza e cioè unirsi per lavorare alla creazione di un prodotto spendibile in Italia e all’estero al fine di tenere il passo sul mercato turistico.

D’altra parte i numeri delle passate stagioni parlano di una flessione negativa delle presenze sull’intera costa Toscana; le relazioni rese note nei summit di settore parlano di cambiamento radicale, sia del fare turismo, sia delle richieste da parte del turista stesso, mentre il mercato internazionale si fa sempre più allettante.

“I competitors sono aumentati a dismisura, – ci dicono i dirigenti dell’associazione – non basta più avere un bel mare ed un letto pulito; non bastano i concerti in piena estate. Occorre al contrario un sistema integrato di servizi e opportunità che permetta all’ospite di avere le peculiarità locali ben organizzate e fruibili, soprattutto nelle basse stagioni”.

Su queste basi è nata l’associazione e con queste intenzioni si è costituita traducendo in pratica quanto deciso: dal 31 gennaio al 2 febbraio infatti sarà presente con un proprio stand alla fiera di Padova “Itinerando”, mentre per la fine del mese successivo sta già preparando le fiere di Monaco e Berlino.

“Pensiamo che questo territorio abbia tantissime risorse che possono e devono essere riconosciute e valorizzate, dal momento che ci sono molte persone di ogni angolo del mondo che cercano vacanze mirate, uniche, come si dice oggi, esperienze sensoriali: dalla cultura alla storia, dalla natura ai prodotti enogastronomici, al clima, ai paesaggi diversissimi nel raggio di pochi chilometri.

Solo unendo forze e intenti tesi alla qualità e all’accoglienza, e solo diversificando i target e i servizi a seconda del periodo, possiamo riuscire ad allungare la stagione. Il nome di Follonica deve tornare ad essere identificativo della qualità turistica e per fare questo devono partire per primi gli operatori, sperando che le Amministrazioni locali, prima o poi, ci seguano sulla stessa strada”.

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