Grosseto

Progetto Metavie: gli studenti a scuola di antichi mestieri. «Così si generano nuove economie»

Isis Leopoldo II di Lorena

GROSSETO – Il 10 dicembre e 7 gennaio scorsi si sono svolti, i primi due incontri di formazione previsti nell’ambito del progetto Metavie, che si pone come obiettivo principale quello di sostenere e favorire, attraverso la formazione professionale dei giovani e l’innovazione, la nascita di nuove economie che, a partire dai luoghi e dai mestieri del passato, stimolino la filiera turismo-ambiente-cultura. Coinvolta la classe III C dell’Isis Leopoldo II di Lorena di Grosseto.

Metavie è finanziato dal programma europeo di cooperazione transfrontaliera Interreg ITALIA-FRANCIA MARITTIMO 2014-2020 con un contributo di 267.142,04 euro. Il Gal Far Maremma è il soggetto capofila.

Nel progetto di cooperazione sono coinvolti altri tre partner: il Gal Sarcidano Barbagia di Seulo, con sede in Sardegna, il Syndicat mixte du Parc naturel régional de Corse – Parcu di Corsica, con sede in Corsica, ed il Circolo Festambiente di Grosseto.

Le azioni principali del progetto prevedono la realizzazione di moduli formativi transfrontalieri e formazione per gli studenti per una durata totale di circa 48 ore di esercitazione teorica e pratica su tematiche riguardanti lo studio del territorio, la cartografia, la georeferenziazione dei tracciati escursionistici e la comunicazione e promozione degli stessi su scala europea. A completamento del piano formativo sono previste visite scambio in Toscana, Sardegna e Corsica per lo scambio delle esperienze e la realizzazione di un piano di marketing congiunto.

Durante il primo incontro del 10 dicembre 2019, il Gal Far Maremma ha presentato ai ragazzi il progetto nel suo complesso, mentre Maurizio Zaccherotti del Circolo Festambiente ha illustrato lo sviluppo della pratica della transumanza nelle tre regioni (Corsica, Toscana, Sardegna), concentrandosi sulla situazione attuale riferita alla pastorizia (numero aziende, latte prodotto, presenza di uno o più consorzi del formaggio, filiera produttiva, criticità, etc), sull’evoluzione della transumanza nel tempo e sugli antichi mestieri associati alla transumanza.

Il secondo incontro, svoltosi il 7 gennaio, è stato dedicato alla conoscenza del proprio territorio e dei sentieri della transumanza, mediante lo studio delle emergenze ambientali, geografia dei luoghi e conoscenza delle principali realtà aziendali presenti lungo i sentieri individuati.

Ospite della mattinata, è stato inoltre, Cristiano Manni, ufficiale dei Carabinieri Forestali, in veste di appassionato ricercatore delle antiche vie della Transumanza in Maremma.

Gli incontri di formazione proseguiranno nei prossimi mesi e ad aprile 2020 si terrà il primo scambio in Toscana.

Sito web del progetto: http://interreg-maritime.eu/it/web/metavie

Sito web Far Maremma: https://www.farmaremma.it/

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