Camera di commercio

12 miliardi di euro prodotti tra Grosseto e Livorno nel 2019. Solo il 37% viene dalla Maremma

Camera di Commercio 2016

GROSSETO – 12 miliardi di euro: è la ricchezza generata nel 2019 dalle attività produttive delle province di Grosseto e Livorno secondo l’analisi della Camera di commercio. Il dato, se ben analizzato, però, fa subito ben capire a chi tocca la parte del leone. Il 63% è stato infatti prodotto in provincia di Livorno, e solo il 37% in Maremma.

Secondo le previsioni formulate dalla società Prometeia, sono in aumento i segnali che indicano una stabilizzazione dell’economia globale sul finire dell’anno. Per il 2019 si parla di un valore aggiunto pari a +1,1% per Livorno e per il territorio italiano in generale, +0,6% per Grosseto e +1% per la Toscana. Dunque ancora una volta Grosseto è in difficoltà anche rispetto alla media nazionale; se a questo si aggiunge un aumento del costo della vita che farà scendere la crescita effettiva (reale) del valore aggiunto a poco più dello zero virgola per Livorno (+0,2%), Toscana e Italia (+0,1%), mentre per Grosseto la variazione potrebbe risultare addirittura negativa (-0,6%).

In dieci anni (2009-2019) in Italia il valore aggiunto per abitante calcolato a prezzi correnti (valore nominale) passa dai 23.789 euro del 2009 ai 27.927 euro del 2019 (per una variazione pari a +10,9% in termini nominali e +2% in termini reali (cioè al netto dell’effetto prezzi). In Toscana il valore aggiunto per abitante segue la stessa evoluzione di quello nazionale.

Nel 2019 il valore aggiunto per abitante dovrebbe mantenersi al di sotto della media regionale e nazionale sia a Livorno (24.947 euro) che a Grosseto (22.620 euro); ciò si verifica anche per tutto il decennio preso in esame.

Grosseto presenta alcune peculiarità rispetto ai territori precedentemente esaminati: l’anno più critico sembra essere stato il 2014 anziché il 2013. La valorizzazione a prezzi correnti del valore aggiunto per abitante associa a Grosseto un indicatore pari a 21.967 euro per il 2009 ed a 22.620 euro per il 2019, per una variazione di periodo del +3% che, se stimata a prezzi costanti 2010, diviene significativamente negativa (-5,7%).

Già con riferimento al 2019 il valore aggiunto delle Costruzioni dovrebbe risultare in netta ripresa ovunque, ripresa che sarà più moderata per Livorno e di maggior intensità per Grosseto anche a seguito dei più bassi valori di partenza. Ulteriori importanti miglioramenti sono tuttavia attesi anche per il 2020. Fondamentalmente buona la performance dei Servizi stimata per il 2019, per quanto anche in questo caso Prometeia manifesti un maggior ottimismo nelle previsioni 2020.

Si prefigura una situazione decisamente più complessa per l’Industria che stenta ancora a trovare una nuovo percorso di crescita. L’Agricoltura per il 2019 sembra invece essere stata interessata da un abbassamento dei prezzi alla produzione; calo che tuttavia non si manterrà per il 2020.

REDDITO E CONSUMI

Il decennio di crisi non ha avuto effetti devastanti soltanto per il sistema delle imprese. Le famiglie patiscono la perdita di potere d’acquisto del reddito disponibile per consumi a seguito del caro vita.

In Italia si registra nel 2009 un valore medio del reddito pro capite di 18.275 €; valore che, nel 2019 (stima provvisoria) giunge a quota 19.692 euro.

Per la Toscana il reddito pro capite nominale si mantiene più elevato della media nazionale per tutto il decennio a partire dai 20.076 euro del 2009 ai 21.579 euro del 2019.

In provincia di Grosseto nel 2019 ciascun residente può contare su 18.870 euro all’anno (calcolato sempre a prezzi correnti) contro i 18.691 euro del 2009. Il valore, ancorché lievemente superiore a quello dell’Italia, risulta inferiore al dato regionale e livornese.

Fatto salvo il diverso importo medio annuo del reddito pro capite di partenza, seppur in misura diversa, e con maggior intensità per Grosseto, il reddito pro capite dei residenti sembra destinato a crescere per due anni consecutivi (2019 e 2020) anche a dispetto di una continua, seppur contenuta, evoluzione dei prezzi al consumo.

Fatta eccezione per Grosseto, nel 2020 la spesa per consumi dovrebbe superare il livello del 2010.

Occorre precisare che la spesa per consumi qui esaminata è intesa come “spesa per consumi finali delle famiglie sul territorio economico” ovvero comprensiva della spesa delle famiglie non residenti che si trovano a vario titolo sul territorio in esame (Es. turisti, pendolari per lavoro o studio etc.). Al contempo il suddetto importo non include la spesa per consumi dei residenti realizzata al di fuori della provincia.

Prometeia ipotizza una crescita diffusa e significativa delle esportazioni con percentuali che potrebbero risultare a due cifre per Livorno e Toscana. Al contempo è previsto un aumento anche delle importazioni con la sola eccezione della provincia di Grosseto.

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