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Musica per il clima: Festambiente al centro del progetto verde negli eventi italiani

Angelo Gentili

GROSSETO – Venerdì 13 dicembre, Angelo Gentili, membro della segreteria nazionale di Legambiente e coordinatore di Festambiente, ha partecipato all’incontro organizzato da Legambiente Pistoia e Siedas sulla sostenibilità ambientale degli eventi musicali live e i relativi profili giuridici e operativi. All’iniziativa erano presenti anche gli organizzatori Festivalle, Firenze Rocks, Live Rock Acquaviva, Notte Rossa AVIS Pistoia, Pistoia Blues, Porretta Soul Festival, Reality Bites Festival, La Limonaia Club Fucecchio, Santomato Live Club, SudWave Festival & Convention oltre a operatori musicali, società e associazioni quali KeepOn Live, AzzeroCo2, Green Evo, Musplan, Fondazione Sistema Toscana, Restart Music Minds e Acquainbrick. Nato con l’obiettivo di approfondire i vari aspetti relativi all’organizzazione degli eventi musicali live e del loro impatto ambientale, l’evento è stata un’occasione di confronto importante per individuare gli strumenti operativi e giuridici necessari alla corretta gestione di un grande evento sostenibile.

“Ancora una volta – ha dichiarato Angelo Gentili – abbiamo parlato di grandi eventi green in un consesso di rilievo e con interlocutori capaci di fare la differenza e di questo non possiamo che essere felici. Coinvolgere migliaia di persone attraverso i grandi eventi è di fondamentale importanza dare ancora più forza ai comportamenti virtuosi necessari a contrastare i cambiamenti climatici e ridurre impatti negativi ed emissioni di Co2 . Fare la raccolta differenziata, essere plastic free, favorire la mobilità sostenibile, optare per un’alimentazione bio e a filiera corta sono gli obiettivi di base che ci auguriamo vengano raggiunti in breve tempo dai festival di tutta Italia. Festambiente ormai da quasi trentadue anni rappresenta un punto di riferimento nell’ambito dei festival sostenibili e il fatto che oggi non solo si riesca a parlare ma si abbia la possibilità di mettere in atto buone pratiche anche al di là della nostra cittadella ecologica in Maremma è il segno che i tempi stanno davvero cambiando”.

“Sono infatti molti i festival – prosegue – che in tutta Italia che hanno deciso di seguire il nostro esempio, sottoscrivendo lo scorso agosto il Patto per il clima di Legambiente, un documento con il quale si sono impegnati a rendere il loro impatto sull’ambiente sempre più piccolo. E la buona notizia – ha continuato Gentili – è che la rete dei festival sostenibili è in continua espansione: pochi giorni fa, ad esempio, ha aderito formalmente anche il Pomigliano Jazz a dimostrazione che quella che fino a pochi anni fa sembrava essere un’utopia oggi è realtà.

Non solo: anche il Capodanno di Milano targato Radio 2 quest’anno sarà green. Proprio noi di Legambiente, infatti, abbiamo accolto con grande piacere la richiesta da parte degli organizzatori della grande festa del 31 dicembre in piazza Duomo a Milano e stiamo fornendo tutto il supporto necessario per fare in modo che dal 2020 in poi tutti i grandi eventi di capodanno e non solo siano amici del clima e del Pianeta. Insomma – ha concluso Gentili -, i traguardi raggiunti sono molti e tutti ambiziosi ma la strada da fare è ancora molto lunga. Non a caso, noi di Festambiente abbiamo già in programma una serie di appuntamenti all’insegna della sostenibilità che vedranno protagonisti alcuni tra i festival più importanti del Paese. Novità anche per quanto riguarda Festambiente che, come da tradizione, continuerà ad alzare l’asticella della sostenibilità”.

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