Cronaca

“Falsi” disoccupati: prendevano l’indennità, ma andavano a lavoro. Sono quattro maremmani. Chiesto il processo

Guardia di Finanza

FOLLONICA – La Procura della Repubblica di Grosseto ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di quattro persone ritenute responsabili di “indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”.

Le irregolarità, emerse nell’ambito di altre investigazioni delegate alla Guardia di Finanza di Grosseto, hanno riguardato quattro lavoratori dipendenti di uno studio commerciale di Follonica, che sebbene solo formalmente licenziati percepivano indebitamente l’indennità di disoccupazione (Naspi/Aspi) pur continuando a lavorare.

I controlli hanno preso in considerazione le indennità erogate negli anni compresi dal 2014 al 2017. In particolare i dipendenti, mediante la presentazione all’Inps di domande di disoccupazione ideologicamente false, attestavano di essere stati licenziati dall’ufficio e di trovarsi in posizioni non lavorative.

Le investigazioni hanno permesso di interrompere l’illecita pratica e di accertare indebite percezioni per un totale di circa 70 mila euro, con singole posizioni che variavano con importi che vanno dai 5.000 fino ai 12.000 euro all’anno.

I quattro dipendenti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per “indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”, I sussidi di disoccupazione sono stati sospesi e le somme illegalmente percepite verranno recuperate.

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