Vivarelli Colonna candidato in Regione. Il sindaco non smentisce: «Farò quello che mi chiede la mia gente»

Matteo Salvini 2018

GROSSETO – Antonfracesco Vivarelli Colonna candidato alla presidenza della Regione Toscana. A commentare la notizia (apparsa questa mattina sulla stampa) è direttamente il sindaco di Grosseto che con una nota non smentisce chiaramente la possibilità di correre per le elezioni regionali del 2020. «Farò quello che è necessario – dice Vivarelli Colonna -, quello che la mia coalizione, i partiti che mi sostengono e, soprattutto, la mia gente mi chiederà di fare».

Parole che non chiudono alla possibilità per il primo cittadino di percorrere la strada per Firenze già dai prossimi mesi. Nella nota infatti Vivarelli Colonna dichiarando il suo amore per Grosseto non dice mai esplicitamente che non è disponibile ad una candidatura così prestigiosa. Il tempo naturalmente scioglierà ogni dubbio. Nelle prossime settimane si saprà sicuramente di più anche perché all’inizio di novembre la partita delle regionali entrerà nel vivo e non si potrà più rimandare di molto la scelta sulle candidature e sulla strategia da seguire. Il centrodestra con la Lega in testa non vuole perdere la possibilità di conquistare la Toscana e già dopo il voto in Umbria (fine ottobre) inizierà la definizione delle candidature per la nostra Regione.

E voi siete favorevoli alla sua candidatura? Qui trovate il sondaggio a cui potete partecipare: SONDAGGIO – Vivarelli Colonna candidato in Regione: siete d’accordo? Votate

«Un grande complimento, che mi lusinga, che onora me, ma che onora soprattutto la mia squadra ed il grande lavoro realizzato in appena tre anni di mandato. Non potrei essere un sindaco ambito se non avessi avuto una Giunta eccezionale ed una coalizione granitica alle mie spalle.  Questo ho pensato stamattina, leggendo i titoli dei giornali e contenuti verosimili accanto ad altri a dir poco fantasiosi. È vero, i rumors ci sono, ed è ovvio che ci siano, visto che si avvicinano le Regionali. Fanno parte di un gioco normalissimo che esiste e che è legittimo. Ma un conto è giocare, un conto è amministrare una città. In questo, ancora, la politica, almeno la nostra, è una cosa seria: perché il nostro dovere è occuparci della vita dei cittadini».

«Parliamo di persone, di famiglie, di generazioni che hanno creduto e continuano a credere in noi. Parliamo di persone che hanno messo la propria faccia ed il proprio impegno in questo progetto, perché ci credevano veramente e, tutti insieme, sono riusciti a cambiare il volto di Grosseto. È necessario portare rispetto a tutti loro. È necessario portare rispetto ad un successo che, evidentemente, ha varcato i propri confini, che è stato laboratorio politico ed esempio di buona amministrazione: il famoso modello Grosseto».

«Il fatto che molti mi vogliano candidato non vuol dire automaticamente che io lo sia. Fate bene attenzione. Tra l’altro, sono molti i sindaci del centrodestra che stanno facendo e stanno facendo bene. Molto bene. Tanti hanno un ottimo curriculum, forse meno folkloristico di quello dipinto in descrizioni fatte su di me oggi nelle quali non mi rivedo minimamente. Non voglio pensare che, dietro a quei rumors, ci siano sinistri movimenti per dividere la nostra solidissima squadra, per minimizzare i successi che abbiamo raccolto, per seminare zizzania dentro un gruppo di lavoro che è coeso e che – incredibile a dirsi nella politica di oggi – si vuole bene».

«Un gruppo di lavoro che, ovviamente, si deve confrontare con la politica a vari livelli: è normale, quindi, che io incontri i leader nazionali, che parli con loro dei problemi della mia città, così come faccio con tanti esponenti politici, visto che amo il mio lavoro. Amministrare la Cosa pubblica è un sacrificio personale che si può fare solo per amore. Solo se ci si crede veramente. Io credo in Grosseto, credo nella mia squadra. Non sono slogan, non è retorica: io ci credo veramente.
Io credo nella democrazia: farò quello che è necessario, quello che la mia coalizione, i partiti che mi sostengono e, soprattutto, la mia gente mi chiederà di fare».

leggi anche
Fratelli d'Italia bandiera 2019
Grosseto
Ceccherini: «Abbiamo preso un impegno con gli elettori. Il sindaco non interrompa questo percorso»
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI