Camera di commercio

Distretto rurale: ecco il bando. «Grandi opportunità per le imprese»

Grosseto: presentato l’avviso del Distretto rurale Toscana Sud per la partecipazione al bando “Programmi integrati di distretto”della Regione Toscana. Illustrati anche le misure e gli strumenti relativi al PSR 2014/2020

Remaschi distretto rurale 2019

GROSSETO – Stamani la sede grossetana della Camera di commercio ha accolto l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Remaschi per un’iniziativa congiunta, diretta a presentare gli strumenti finanziari relativi al “PSR 2014/2020 ” e le opportunità offerte dal bando “PID – Programmi Integrati di Distretto – Agroalimentare annualità 2019” della RegioneToscana.

In particolare è stato presentato l’Avviso, approvato e promosso dall’Assemblea del Distretto rurale della Toscana del sud, per selezionare le imprese interessate a far parte del partenariato che elaborerà una proposta progettuale a valere sul citato bando.

Ha esordito l’assessore Remaschi, seguito da Marisa Nigro, della Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Toscana, e da Massimo Meliconi (Banca Impresa) e Marco Salvatici (Monte dei Paschi di Siena). La seconda parte dell’incontro è stata poi dedicata a presentare l’Avviso del Distretto rurale Toscana sud per la partecipazione al bando PID della Regione. Lo hanno spiegato Claudio Grandi dell’Ufficio territoriale regionale, ed Enrico Rabazzi, presidente del Distretto, che ha anche portato i saluti del presidente Cciaa Riccardo Breda.

E’ questa senz’altro un’opportunità per le imprese agricole e di trasformazione, anche se, vista l’estensione geografica del nostro Distretto, qualora riuscissimo ad aggiudicarci il bando le risorse a disposizione non sarebbero molto grandi – ha dichiarato Enrico Rabazzi Vogliamo far decollare il Distretto e guardare alla nuova programmazione 2020-2026, che veda i Distretti protagonisti e che confermi l’utilizzo del PID, anche se si tratta di uno strumento da rivedere. Tengo anche a sottolineare l’impegno che la Camera di commercio ha messo e sta mettendo a supporto del Distretto”.

Voglio ringraziare Enrico Rabazzi e sottolineare il buon lavoro da lui svolto, anche in collaborazione con la Regione Toscana, cui va il merito di aver messo a disposizione ulteriori risorse – ha commentato a conclusione dell’iniziativa il presidente della Cciaa Riccardo Breda. L’Avviso che oggi è stato presentato, nell’ambito del bando PID, costituisce un’opportunità non solo per le imprese che già hanno partecipato, nel dicembre 2017, al bando MIPAAF sui distretti, con i loro progetti di investimento, ma anche per quelle interessate a sviluppare nuove progettualità nelle nuove filiere interessate dal PID”.

Il Distretto rurale Toscana sud – che si estende nelle province di Grosseto, Arezzo, Livorno e Siena – ha pubblicato l’avviso per l’individuazione dei partecipanti diretti al progetto da presentarsi sul bando “PID Agroalimentare – anno 2019” della Regione Toscana. Il bando destina allo sviluppo dei distretti toscani circa 5 milioni di euro, rivolti a finanziare interventi di interesse per le imprese delle filiere collegate al settore agroalimentare. Le imprese potranno accedere ai fondi attraverso le progettualità presentate dai propri distretti di riferimento. Per quanto riguarda il Distretto rurale della Toscana del sud, la scadenza per la presentazione delle schede progetto, con la relativa manifestazione di interesse, è fissata al 23 luglio. Possono partecipare sia le imprese che già fanno parte del Distretto, sia nuove aziende: l’unico vincolo è che i loro programmi di investimento, oltre ad essere coerenti con le specifiche del bando regionale, si armonizzino agli obiettivi del Distretto stesso. Successivamente alla scadenza sarà avviato il lavoro di progettazione da parte del Distretto, finalizzato a mettere a sintesi i progetti di investimento delle singole imprese secondo la logica delle filiere di settore e in una unica visione di proposta distrettuale, da presentare alla Regione Toscana.

La finalità dei Progetti integrati di distretto (Pid) agroalimentare è quella di favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento delle filiere e di realizzare relazioni di mercato più equilibrate fra gli attori di filiere agricole e agroalimentari (produttori primari, imprese di trasformazione e commercializzazione, ecc.) che fanno parte del distretto, con lo scopo di sostenere la redditività delle aziende agricole e lo sviluppo dei territori. Tutte le informazioni, l’avviso ed i moduli per la partecipazione sono pubblicati sul sito della Camera di Commercio – soggetto referente del distretto – www.lg.camcom.it.

 

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