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Atletica paralimpica: Marchetti torna in pedana e fissa un nuovo record mondiale

Moreno Marchetti

GROSSETO – Grosseto festeggia la conclusione di tre giorni di gare con altri due record mondiali. Gli Italian Open Championships, che hanno coinvolto 361 atleti di 40 paesi del mondo, chiudono con un totale di 10 primati iridati e numerose prestazioni di altissimo livello tecnico internazionale.

Oggi la soddisfazione più grande arriva dalla pedana del getto del peso F62. Moreno Marchetti (Paralimpico Difesa) torna a gareggiare dopo due anni in una competizione ufficiale e fissa il nuovo limite mondiale a 8,74 dopo un primo lancio da 8,54: “Questo risultato è del tutto inaspettato: due record uno dietro l’altro dopo tanti mesi di semi-inattività regalano emozioni molto belle. Quando sono entrato in pedana è tornato il Moreno-atleta che ha dato tutto quello che aveva”.

Nel salto in alto T64 risultato incredibile del veterano giapponese Toru Suzuki, classe 1980, che sigla il nuovo primato iridato di 1,91. In chiave femminile Daniela Pierri (La Galla Pontedera Atletica) realizza la migliore prestazione mondiale e italiana di 95 centimetri in attesa di omologazione a fine anno.

In pista sui 200 metri primeggia Giandomenico Sartor (Veneto Special Sport) che si conferma recordman tricolore nella corsa in carrozzina T54 con un crono di 26.65. Tra i deambulanti la pluridecorata Oxana Corso (Fiamme Gialle) corre in 33.72 nella categoria T35, mentre il bronzo europeo T47 Riccardo Bagaini (Sempione 82) si esprime in 23.52.

Il debutto stagionale di Assunta Legnante (Anthropos Civitanova) nel disco F11 lascia ben sperare per i prossimi appuntamenti agonistici internazionali. Tre dei suoi lanci si attestano sui 32 metri, con la migliore misura fissata a 32,90.

A fine manifestazione il Presidente FISPES Sandrino Porru è soddisfatto: “Quest’evento ci rende orgogliosi per il numero dei partecipanti coinvolti e una risposta del territorio incredibile ottenuta grazie al sostegno del Comune di Grosseto, dell’Atletica Grosseto Banca Tema, di tutti i partner istituzionali e commerciali che hanno creduto in noi, e di Rai Radio 1 presente qui a seguire le gare. È stato un grande Grand Prix a livello organizzativo e tecnico-prestativo a partire dal record del mondo di Martina Caironi nel lungo, ai 7 metri sfiorati di Roberto La Barbera al ritorno di Assunta Legnante anche nella pedana nel disco. Questa Nazionale ha gli artigli ben affilati in vista dei Mondiali di Dubai di novembre con i giovani che si stanno facendo notare in modo importante come Lorenzo Marcantognini”.

Dello stesso avviso è il DT Vincenzo Duminuco: “Lo staff tecnico ha avuto indicazioni positive da questo Grand Prix. Per Dubai ci sono atleti su cui possiamo contare con grande sicurezza, ma a cui richiediamo di continuare a confermare il loro valore. Poi ci sono i giovanissimi, alcuni dei quali parteciperanno ai Mondiali Under 20 a Nottwil con la possibilità di entrare nella rosa degli Assoluti iridati senior. Siamo fiduciosi”.

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