GROSSETO – «Sin da subito abbiamo dato la nostra disponibilità ad aprire un tavolo che desse delle risposte concrete a tutti quei lavoratori che lavorano con contratti a tempo determinato». Così Elisabetta Lanzoni responsabile UilTucs Grosseto risponde alla presa di posizione dell’Ascom Confcommercio.
«Il decreto dignità prevede, dopo un periodo prestabilito, che i rapporti di lavoro con contratto a termine siano trasformati a tempo indeterminato, la Confcommercio ci ha chiesto un accordo in deroga a quello che oggi è previsto dal decreto vigente. Per sottoscrivere un accordo che deroga una legge, abbiamo chiesto maggiori tutele per i lavoratori coinvolti che vivono una situazione di precarietà lavorativa, nonostante siano in possesso di professionalità, competenza ed esperienza, che andrebbero riconosciute e il diritto a stabilizzare la propria posizione lavorativa».
«Quello che auspica la Confcommercio è di derogare alla legge senza prevedere nessuna tutela per le lavoratrici e i lavoratori già oggi penalizzati – prosegue la Uil -. La strumentalizzazione usata dalla Confcommercio, che ci accusa di non salvaguardare gli interessi dei lavoratori, è inaccettabile e priva di fondamento. Noi siamo disposti a firmare un accordo che preveda più stabilità e maggiori diritti per tutte quelle persone che lavorano nella nostra provincia, ma non un accordo che tuteli solo gli interessi delle imprese, dando quindi a loro la possibilità di assumere personale già formato senza riconoscere nulla ai lavoratori».
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