Roccastrada

La proposta di Brogi: «Polizia municipale più forte con il decreto sicurezza»

Ulderico Brogi

ROCCASTRADA – “Sfruttare il decreto sicurezza per rinforzare il personale della polizia municipale e, di conseguenza, prevedere nuove assunzioni con uomini armati”. Così il candidato sindaco di “Un futuro per Tutti” Ulderico Brogi pensa al corpo di polizia municipale di Roccastrada dopo la sua elezione.

“La sicurezza è per noi fondamentale – sostiene Brogi- e il personale della polizia municipale è ridotto ai minimi termini per un territorio vasto e con tante frazioni, con soli cinque uomini più il comandante. Molte delle attività si riducono a quelle di polizia amministrativa, mentre noi abbiamo bisogno di rafforzare il comparto della pubblica sicurezza e, con lei, la percezione di sicurezza così come disposto dal ministero dell’Interno ai sindaci, in maniera tale che possa operare, in interazione con le altre forze dell’ordine, per garantire un maggior controllo del territorio”. Per farlo Brogi segue le linee guida dell’Anvu, l’Associazione polizia locale d’Italia.

“Intanto ci sono delle grosse responsabilità dei sindaci nel far compiere attività di pubblica sicurezza alla municipale senza i dovuti mezzi di difesa personale – spiega il candidato – Non si tratta dunque di una questione ideologica, ma giuridica, visto che ci sono sentenze della Cassazione che, in caso di danni subiti dagli agenti perché impossibilitati a difendersi, chiamano a risponderne il primo cittadino, come previsto, tra gli altri, dall’articolo 2087 del Codice Civile. Inoltre credo che chi svolge attività di questo tipo debba essere piano piano destinato al lavoro di controllo del territorio e di prevenzione, perché i nuovi mezzi tecnologici, come le telecamere, da soli non bastano ed anche le altre forze dell’ordine hanno bisogno di supporto e con personale preparato e con allungamento di fascia oraria alle ore serali e notturne”.

Brogi ha dunque un’idea su come sopperire per le attività di polizia amministrativa. “Secondo le direttive di Anvu – spiega Brogi- il personale del Comune che lo voglia, dopo aver seguito appositi corsi, può svolgere attività di polizia non armata e di polizia amministrativa, come il controllo sui mercati, quello sui divieti di sosta o sui cantieri. A mio giudizio possiamo formare del personale ausiliario, di categoria B, come previsto dalla legge 127/97 che si occupi di tutto ciò a costi minori, farlo uscire in divisa pur svolgendo anche altri compiti. Si tratta poi prevedere invece un settore di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria, con personale che abbia in dotazione un’arma a difesa, che svolga attività di controllo sul territorio e che sia costantemente presente, coordinandosi con le altre forze dell’ordine”.

Potrebbe dunque trattarsi di una svolta al servizio dei cittadini. “Si tratta di lanciare un messaggio forte ai cittadini – spiega Brogi- cioè che il Comune ci tiene alla loro sicurezza. Il personale in divisa che gira sul territorio rappresenta un messaggio chiaro alla microcriminalità che è quella che colpisce di più il territorio di Roccastrada”.

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