Il premio

Borse di studio: la Cisl consegna gli assegni ai vincitori. Ecco chi sono

Borse studio Cisl 2019

GROSSETO – “Quale democrazia?”: i pensionati della Cisl premiano gli studenti che hanno partecipato al concorso. Al polo universitario grossetano un convegno per concludere il percorso avviato a dicembre e annunciare i vincitori

Un concorso partecipato, rivolto agli studenti delle classi quarta e quinta e al quale hanno aderito molti istituti del territorio presentando lavori singoli o di gruppo. E’ “Quale democrazia? Rappresentativa o diretta tra diritti costituzionali e condizionamenti economici”, l’iniziativa lanciata dai Pensionati di Cisl Grosseto, che si è conclusa oggi, mercoledì 20 marzo, con un convegno nella sede del polo universitario grossetano, che ha visto la presenza di numerosi esperti di diritto ed economia: a partire dal presidente emerito della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick, passando per docenti universitari, come Alessandra Viviani, Stefano Bartolini, Emanuele Rossi, per arrivare al mondo dell’industria con Antonella Mansi, vicepresidente nazionale di Confindustria e rappresentati della Cisl, come Riccardo Cerza, segretario generale di Cisl Toscana, Mauro Scotti, segretario regionale Fnp Cisl Toscana e Luciano Nardi, segretario Fnp di Cisl Grosseto.

Ad aggiudicarsi le borse di studio, dal valore complessivo di 1600 euro, 1000 euro per i migliori elaborati testuali sono state le classi 2 e 3 del liceo classico “Dante Alighieri” di Orbetello (primo premio), seguiti da Diletta Biadi, Sara Leone, Alessia Pasqui, della classe quinta sistemi informativi aziendali dell’istituto “Fossombroni” di Grosseto (al secondo posto) e Niccolò Campo (terzo posto) del liceo classico “Carducci – Ricasoli” di Grosseto.

Nella categoria manifesti, invece, sono stati premiati quattro alunni della classe quinta del tecnico grafico e comunicazione del Polo Bianciardi. Si tratta di Riccardo Cantalino, che si è aggiudicato il primo premio, Francesco Caprioli, al secondo posto, e Lorenzo Vita a pari merito con Stefano Landini. Anche per loro borse di studio del valore complessivo di 600 euro.

“Non ci aspettavamo questi risultati – hanno commentato Luciano Nardi e Walter Meconcelli, della Fnp Cisl di Grosseto – ma siamo davvero soddisfatti della partecipazione dei ragazzi, dell’alta qualità del lavoro presentato e della collaborazione dimostrata dai loro docenti. Comprendere il legame tra democrazia e mercati e interrogarsi su alcuni fenomeni, anche favorendo lo scambio tra generazioni, è fondamentale per costruire le basi della partecipazione civile”.

A giudicare gli elaborati testuali dei partecipanti è stato un comitato scientifico composto da: Gabriella Papponi Morelli, presidente della fondazione Polo universitario grossetano, Anna Maria Carbone, dirigente dell’istituto comprensivo di Manciano, Lucia Matergi, del comitato scientifico della fondazione Bianciardi, Alessandra Viviani, professore di diritto internazionale all’Università degli studi di Siena, Angelo Biondi, scrittore e storico, e Alfonso Nocchi, segretario generale della Cisl scuola.

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