Politica

M5S si rivolge ai ragazzi: «Scendendo in piazza ci avete dato una lezione di civiltà»

Sciopero per il clima studenti

GROSSETO – «Cari ragazzi, venerdì, per le vie del centro di Grosseto, eravate una moltitudine, una moltitudine inarrestabile avrebbe detto Paul Hawken, il noto giornalista e ambientalista americano autore dell’omonimo libro, oltre ad un’altra grande opera che vi invitiamo a leggere: Capitalismo naturale» inizia così la lettera che i rappresentanti del Movimento 5 Stelle Daniela Lembo, Antonella Pisani, Francesca Amore e Gianluigi Perruzza si rivolgono ai giovani che hanno partecipato alla manifestazione per la salvaguardia del Pianeta e del clima.

«Sappiamo quanto sia difficile per noi adulti coinvolgervi nei nostri progetti e sappiamo altresì quanto è ancor più difficile vedervi artefici di manifestazioni imponenti. Quando questo succede vuol dire che il problema s’è fatto importante ed i suoi effetti, insostenibili – prosegue M5S -. La questione ambientale è il problema dei problemi perché condiziona un futuro: il vostro. Siete scesi in piazza e avete fatto sentire la vostra voce. Ma c’è di più: avete dato una lezione di civiltà a tutti ricordando che difendere e tutelare l’ambiente in cui viviamo deve essere la normalità, non può rappresentare un’eccezione, non può trasformarsi in un problema o addirittura una minaccia per la vita sulla Terra».

«Con la vostra manifestazione ci avete ricordato che essere ambientalisti significa essere cittadini, senza nessuna distinzione tra i due termini, troppo spesso utilizzati impropriamente. Ci avete emozionato, ci avete fatto riflettere, ci avete fatto crescere, sia in consapevolezza, sia come esseri umani. Per questo vi diciamo grazie. Ma tutto ciò non basta. Non è sufficiente. Vogliamo per questo darvi un consiglio: guardatevi attorno e scoprirete che la società in cui vivete vi mette a disposizione degli strumenti, molto potenti per arrivare a condizionare gli eventi, a prendere le decisioni! Ci riferiamo a quella rete di associazioni, comitati, organizzazioni, partiti e movimenti che giornalmente si battono per un mondo migliore. Stiamo parlando di quella moltitudine inarrestabile di cui parla Hawken nel suo libro, ma che purtroppo ancora oggi non vi vede protagonisti, non vi vede coinvolti in prima persona quotidianamente. E per noi è un grande rammarico, ma soprattutto è una presa di coscienza che ci vede, noi adulti, sconfitti, perdenti.
Dove abbiamo sbagliato? È una domanda dalle mille risposte, ma ce n’è una in particolare: la mancanza di ascolto. È da qui che dobbiamo e vogliamo ripartire, insieme a voi» concludono i 5 stelle.

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