La risposta

Opere pubbliche: «Solo il centrodestra ha lasciato il segno. I risultati ci sono, opposizione confusa»

Riccardo Megale

GROSSETO – “Da quanto ricordo, negli ultimi due decenni, tutte le opere pubbliche che hanno lasciato il segno a Grosseto sono state realizzate dal centrodestra”. E’ diretto il segretario provinciale della Lega, Andrea Ulmi, nel rispondere ai consiglieri comunali di Pd e Lista Mascagni che ieri hanno attaccato la giunta Vivarelli Colonna colpevole, secondo loro, di aver investito tre milioni in meno per opere pubbliche e manutenzioni.

“Credo che quanto realizzato dalla giunta Vivarelli Colonna – scrive Ulmi- grazie anche all’opera dei nostri assessori Riccardo Megale e Giacomo Cerboni sia sotto gli occhi di tutti ed i cittadini se ne sono resi conto”. Ulmi ricorda poi quanto fatto dalle giunte di centrodestra di Antichi e Vivarelli Colonna. “Fu il centrodestra a realizzare la pista ciclabile per Marina – scrive Ulmi- ed è il centrodestra che realizzerà quelle che portano a Roselle ed al ponte sull’Ombrone. Nei prossimi mesi la Chelliana tornerà in via Mazzini e successivamente l’intero palazzo Mensini verrà ristrutturato. Con Antichi fu realizzato il Parco di Via Giotto e con Vivarelli Colonna è stato illuminato. Cito solo alcuni esempi per ricordare a Pd e Lista Mascagni che, nel frattempo, c’erano stati dieci anni di giunta Bonifazi le cui opere nessuno ricorda o, più semplicemente, non ci sono state”.

Sulla vicenda interviene anche l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Megale. “Dispiace constatare – sostiene l’assessore- che i consiglieri di centrosinistra neghino l’evidenza o, peggio, leggano le carte in maniera superficiale”. “Sulle strade siamo intervenuti in mado massiccio su molte vie cittadine e anche sulle frazioni – dice ancora l’assessore- a molti, a testimonianza di quanto fatto, non saranno sfuggite anche le polemiche dovute al taglio degli alberi. Abbiamo investito un milione e 300mila euro in via Caravaggio, per i marciapiedi di piazza Galeazzi, per piazza Donatello, per viale Mascaggni, via Paglialunga, il viale principale e le strade interne di Principina Mare -realizzate dalla partecipata Sistema-, viale Uranio e per la pavimentazione di Istia. Altri 450mila euro sono stati per gli interventi minori, su via Manetti, Via Salvatore Rosa, via Lazio, sulle strade di Braccagni e Montepescali, su via Signori, via Giordano, sulla strada di Cupi, piazza Martiri d’Istia, via Telamonio, viale Ferrucci, la strada delle Gerlette, via dei Lavatoi, via Corridoni e via Matteotti. Negli ultimi due anni siamo poi intervenuti con 300mila euro, suddivisi in 150 annui, per il pronto intervento”.

“La giunta Vivarelli Colonna – aggiunge Megale- ha eseguito importanti opere di urbanizzazione alle Stiacciole, ha, seppur indirettamente, ma sempre sotto dettato del Comune, speso 700mila euro per la nuova illuminazione di Principina Mare”. E poi ci le Torri Faro che furono già nel passato oggetto di polemiche “Capisco che il centrosinistra abbia bisogno di visibilità- aggiunge ancora l’assessore – così come l’aveva il giorno in cui si fece la foto nel parco di via Giotto per indicare le torri faro che ancora non erano state montate e che dopo pochi giorni hanno illuminato l’area come richiesto da anni dai cittadini. E proprio a questo proposito, anche da assessore al patrimonio, voglio sottolineare che abbiamo effettuato sei interventi importanti nelle aree verdi proprio a causa delle cattive condizioni in cui li abbiamo ritrovati dopo dieci anni di amministrazione di centrosinistra”.

“Per la biblioteca questa giunta non si è preoccupata solo del primo piano – afferma Megale- ma ha finanziato immediatamente anche la ristrutturazione degli altri due, così da dare quelle risposte che i cittadini attendevano da decenni. E sul bando periferie Pd e Lista Mascagni dimenticano forse che senza di noi gli oltre 10 milioni di euro stanziati dal Governo non sarebbero arrivati, visto che i nostri predecessori di centrosinistra si erano limitati ad inserirvi solo il recupero del Poggio di Roselle?”. “Nel passato non erano stati utilizzati i soldi per l’abbattimento delle barriere architettoniche – sostiene Megale- mentre noi abbiamo investito attraverso questi 250mila euro per gli accessi agli attraversamenti pedonali, per il transito sui marciapiedi e per gli ascensori degli uffici comunali”.

La conclusione di Riccardo Megale vuole essere un invito all’opposizione. “Il nostro obiettivo – conclude l’assessore- è dare risposte ai cittadini e per farlo cerchiamo varie fonti di finanziamento, ma anche la collaborazione di tutti, tipo la partecipata Sistema che è spesso intervenuta, come sul recupero dell’area circostante la Fortezza di Marina, altra opera attesa da molti anni e la cui bontà ci è stata riconosciuta anche da diversi avversari politici. I risultati mi sembra che siano evidenti, così come l’armonia e la collaborazione che regna anche su questi obiettivi all’interno della giunta Vivarelli Colonna. Un’armonia che ha permesso che questi risultati siano giunti in soli due anni e che, tranquillizzo Pd e Lista Mascagni, ci consente di avere le idee chiare anche su quanto vogliamo realizzare nei prossimi anni di amministrazione. Dunque rifletta l’opposizione su quanto fatto dalle loro giunte in dieci anni e se vogliono delucidazioni e, magari leggere in maniera approfondita, anziché superficiale, i capitoli di spesa ricordo che la porta del mio ufficio è sempre aperta e li possiamo guardare insieme. In questo modo eviterebbero di dire cose non vere e, soprattutto, figuracce”.

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