L'appello

Edicole e librerie: «Si moltiplicano le chiusure. Serve una riduzione di tasse e tariffe»

Pierandrea Vanni

GROSSETO – «Nell’ultimo anno a Grosseto hanno cessato la loro attività una decina di edicole e lo stesso sta accadendo , in proporzione, anche in diversi comuni della provincia. Una vera emorragia» a parlare sono il commissario Udc Pierandrea Vanni e il suo vice, Gianluigi Ferrara.

«Da un lato quindi si perdono posti di lavoro – prosegue la nota dei due esponenti Udc – dall’altro si impoverisce un tessuto informativo e culturale che assolve ad un ruolo significativo per i cittadini. Per questo l’Udc provinciale, nel prendere atto positivamente della decisione dell’amministrazione comunale di estendere dal 2019 alle edicole la riduzione delle tariffe per l’occupazione del suolo pubblico (ex Tosap) portata dal 5% al 6,5% per tutti i settori interessati, chiede che si recepisca e si dia attuazione, anche graduale, al protocollo d’intesa fra Anci e Fieg, l’associazione degli editori dei giornali, per la modernizzazione della rete di vendita della stampa. In questa direzione si stanno muovendo diversi comuni medio-grandi».

«Il protocollo prevede, fra l’altro – conclude la nota – che le edicole possano introdurre o ampliare beni e servizi destinati ai cittadini, pur mantenendo l’attività e la vendita di quotidiani, riviste etc.ativa.
In questo quadro sarebbero necessarie anche iniziative di sostegno alle librerie cittadine, un altro settore in difficoltà e con numeri ridotti, diminuendo in modo significativo tasse e tariffe comunali nei loro confronti in considerazione del ruolo culturale al quale assolvono e che va tutelato»

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