Politica

Lega: «Dall’economia alla sicurezza, siamo noi i più attenti ai problemi del territorio»

Lega bandiera (2018)

AMIATA – “La Lega è la forza più attenta ai problemi dell’Amiata. Dalle difficoltà dell’economia castanicola alla questione sicurezza” così il Consigliere Marco Casucci (Lega) annuncia l’approvazione della sua mozione, con gli emendamenti suggeriti dal Consigliere del Pd Marras, sul contrasto al cinpide e rincara la dose sulla questione sicurezza sull’Amiata.

“La Giunta regionale deve relazionare sull’attività svolta e sui risultati ottenuti dalle campagne di disinfestazione dal cinipide proseguendo nella lotta biologica a tale insetto -lo chiede il Consigliere Marco Casucci (Lega)nella mozione, con gli emendamenti suggeriti dal Consigliere del Pd Marras,approvata in Consiglio- Servono interventi mirati sui castagneti infestati, in particolare al momento della fioritura, prendendo in considerazione anche i boschi di castagni da dove potrebbero provenire nuovi attacchi. Ma servono anche azioni di sostegno ai produttori e di contrasto al problema delle muffe, che attaccano le piante indebolite dalla malattia e prolificano anche grazie alla presenza di stagioni sempre più alterate”.

Il Consigliere Casucci ha ricordato che “in alcune aree del Monte Amiata la presenza del cinipide è ancora un fenomeno dai caratteri preoccupanti come denunciano molti coltivatori e le associazioni di categoria. La stessa cosa vale per altre aree della nostra Regione come l’Isola d’Elba, la Lunigiana, la Garfagnana ed ulteriori zone appenniniche”. Casucci ha poi sottolineato come “questo vero e proprio flagello si abbatte su un’economia montana già traballante e per la quale anche la raccolta delle castagne costituisce da sempre un’entrata sicura per intere famiglie”.

“Siamo contenti che a livello regionale il Pd ci segua, non bisogna però dimenticare che il Pd amiatino polemizzò contro la nostra proposta ritendendo il problema-cinipide superato. Lo stesso Pd amiatino che con approssimazione tratta il problema sicurezza. Vuole per caso negare, il Pd, che a Casteldelpiano ci sia una preoccupante attività di spaccio? -aggiunge Casucci- Vuole negare la preoccupazione e la rabbia dei residenti per il degrado in alcune zone del paese, parco dei cigni e parco del tennis in primis? Vuole negare lo stato di abbandono e di degrado in cui è stato lasciato il paese vecchio preda di scorrerie di vandali (scritte sui muri, sporcizia, danni al patrimonio pubblico)?”.

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