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#dilunedì: cosa funziona e cosa no, top e flop della domenica (o del sabato)

Di lunedì

GROSSETO – Inizio di stagione da favola per il Grifone: 9 punti nelle prime 3 gare di campionato. Addirittura 5 vittorie nelle prime 5 partite se si considera anche la Coppa Italia. Proviamo ad analizzare il momento, cercando di capire quali sono gli aspetti positivi e quelli invece da rivedere dopo la trasferta di sabato scorso a Castelnuovo Garfagnana.

 

Pollice in su

✔ Riprendersi da quel gol in contropiede pareggiando a cinque minuti dalla fine e, addirittura, vincendo allo scadere è sintomo di grande squadra. Di carattere e mentalità giusta. Il Grosseto sa incassare senza andare mai definitivamente al tappeto: e questo aspetto rappresenta la sua forza più grande.

✔ L’esultanza di Molinari è ossigeno per tutti i tifosi biancorossi. Il ragazzo è forte, e lo sta dimostrando ogni volta che scende in campo. Nessuno nel girone A, ma forse in nessun altro girone dell’Eccellenza, ha una potenza di fuoco come quella unionista.

✔ Una rosa di campioni, e di giovani campioni, che possono costruire davvero un castello da favola qua in Maremma. Il gruppo, oggi, rappresenta l’arma in più. Difficile trovare un giocatore che fin qua non ha dato il proprio contributo, in campo o nello spogliatoio, e questa armonia traspare nelle esultante ma anche durante gli allenamenti.

 

Pollice in giù

L’approccio alla partita continua ad essere, come confermato dallo stesso mister e da Raito, uno dei punti su cui lavorare maggiormente.

✔ Questione di sfortuna, ma gli infortuni in questo avvio di campionato stanno mettendo alle strette le scelte di Miano. Il centrocampo è il reparto più martoriato, con Raito costretto a giocare addirittura con un ginocchio gonfio e con Cretella non al meglio. Da questa settimana però, dovrebbero rientrare pedine importanti per far respirare la rosa.

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