Eccellenze

50 anni di storia: qui grazie al pomodoro è stata superata anche l’alluvione fotogallery

conserve italia

ALBINIA – Con l’apertura della campagna del pomodoro e in occasione del 50’ anniversario dall’inaugurazione dello stabile di Albinia, Conserve Italia ha aperto le porte della vecchia “Conalma” per rendere noti gli sviluppi fatti dalla terribile alluvione del 2012 e per presentare alcuni nuovi investimenti. Hanno guidato il tour il presidente di Conserve Italia Maurizio Gardini e il direttore dello stabilimento di Albinia Enzo Rossi.

«La disastrosa alluvione del Novembre 2012 non ha fermato la produzione di pomodoro qui in Maremma, è stata anzi, nella tragedia, l’occasione per introdurre all’interno del nostro stabilimento macchinari all’avanguardia e attrezzature di ultima generazione – spiega Gardini – ovviamente stiamo parlando di una disgrazia che ancora oggi è difficile dimenticare. Conserve Italia tuttavia ha deciso di rinnovare lo stabile per continuare ad investire in questa azienda e nel suo operato. La filiale di Albinia – continua – rappresenta un’eccellenza nel suo settore»

A presiedere il tour è stato soprattutto il direttore di filiale Enzo Rossi che ha illustrato nel dettaglio la lavorazione del pomodoro dalla raccolta all’imbottigliamento.

«Il pomodoro che raccogliamo viene lavorato entro massimo 24 ore come regola generale, anche se riusciamo di solito a concludere l’operazione entro 12 ore – spiega Rossi – All’interno dello stabile vengono sfruttate al 100% le risorse di cui disponiamo. Anche il risultato finale del processo di lavorazione non viene buttato ma bensì smaltito come cibo per bovini.Quello di Albinia – conclude Rossi – è uno stabilimento all’avanguardia, certificato per la sicurezza dei prodotti secondo le norme BRC e IFS, e certificato anche per la produzione da agricoltura biologica, da lotta integrata, 100% pomodoro italiano e monitoraggio dell’impatto ambientale»

I danni causati dall’alluvione sembrano essere storia passata e per quanto riguarda il futuro il presidente Gardini spiega «Abbiamo investito molto nella ristrutturazione e nell’innovazione perché crediamo in questa azienda – continua – anche se l’annata non è stata generosa come negli anni passati, il mercato è in crescita e l’esportazione dei nostri marchi in Italia e all’estero cresce di anno in anno. Per questo motivo da quest’anno ad affiancare grandi nomi della produzione come Cirio e Valfrutta ci sarà la nuova “Pomodorissimo” – Santa Rosa ad ampliare il nostro catalogo. Continueremo su questa strada – conclude – basti pensare che per il biennio 2018/19 sono previsti investimenti per circa un milione di euro destinati ad aumentare le potenzialità produttive, con interventi di ampliamento del magazzino e ammodernamento tecnologico delle linee di lavorazione».

Presente all’incontro anche l’assessore all’urbanistica e vice presidente della provincia Luca Teglia «E’ un onore per noi ospitare nel nostro territorio un’azienda così attiva negli investimenti e attenta alle politiche ambientali – conclude – Conserve Italia è un’eccellenza del settore che ci rappresenta in tutta Italia e all’estero».

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