Sicurezza

Municipale in borghese sulle strade: «Ricetta vincente, le telecamere da sole non bastano»

Polizia municipale incidente

GROSSETO – «Gli agenti della Polizia Locale devono stare per strada, quella del capoluogo è un’ottima iniziativa: le telecamere, infatti, da sole non bastano» a parlare è l’Anvu, l’associazione professionale della Polizia Municipale, che plaude alla scelta del Comune di Grosseto di inviare agenti in borghese per le strade.

«La ricetta del Comune di Grosseto è vincente – sottolinea l’associazione – è già stata sperimentata in grandi città come Milano con buoni risultati: una diminuzione significativa del numero di incidenti, causati, principalmente, da chi guida distrattamente».

«Basta raccogliere alcune semplici testimonianze, per comprendere che ci vogliono più agenti sulle strade – dice l’Anvu – è di ieri il video di due poliziotti che, per eseguire un arresto, si trovano in una situazione difficile e, per sette minuti, restano senza rinforzi, nonostante fossero davanti a una caserma della Polizia Locale (IL VIDEO). Questa è la palese dimostrazione che, non solo servono più agenti in strada, ma è anche necessaria una maggiore coordinazione interforze».

«Secondo noi – prosegue l’Anvu – quel compito spetta alla Prefettura: coordinare tutti i Corpi e dislocarli sul territorio, evitando doppioni, collegando tutti con un’unica centrale, come il 118. Una prima sperimentazione potrebbe essere effettuata con i Corpi di Polizia Locale più consistenti nella provincia, almeno nel fine settimana, partendo da Grosseto e collegando gli altri tre Comuni maggiori: Follonica, Orbetello e Monte Argentario, i quali dovrebbero fornire la disponibilità di una pattuglia, che la Questura dislocherebbe nel territorio in servizio diurno, serale e notturno, integrandola con la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Finanza».

«Il Prefetto può farlo, la legge glielo consente – sottolinea l’Anvu – sarebbe lo stesso sistema usato per il personale della Polizia Locale che è applicato nelle Procure, in questo caso a disposizione delle Questure. I comandi più piccoli, a rotazione, metterebbero a disposizione un’unità di personale che, con un’altra unità del Comune vicino, arriverebbe a pattugliare anche tre territori comunali».

«Infine – conclude Anvu – gli Enti Locali devono togliere il personale di Polizia Locale dagli uffici a fare mansioni impiegatizie che spettano agli impiegati. Non c’e’ altra ricetta per implementare la sicurezza: piu’ uomini in divisa in strada, di giorno e di notte. In particolare della polizia locale. Per le multe alla sosta e le pratiche burocratiche comunali possono essere impiegati, rispettivamente, gli ausiliari e gli impiegati che, oltretutto, costano meno alla collettività».

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