Rappresentanti sindacali

Rsu 2018: i Cobas della scuola sono il quarto sindacato della Maremma

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GROSSETO – Soddisfazione dei Cobas della Scuola per il risultato ottenuto all’ultima tornata di elezioni per il rinnovo dei rappresentanti sindacali di base, in quanto il sindacato autonomo, nella scuola, è risultato il quarto della Maremma.

“Rispetto al 2015 abbiamo 12 RSU elette, +400% con quasi 300 voti, +500% – illustra il Cobas – la grande partecipazione al voto nelle scuole della provincia di Grosseto e il consenso ottenuto confermano l’importanza dei Cobas e ne premiano l’impegno e la coerenza delle battaglie a sostegno del personale ATA e docente e dei precari”.

“I Cobas-Comitati di Base della Scuola confermano la loro strepitosa crescita di consensi – prosegue il sindacato autonomo – raccogliendo nelle scuole moltissimi voti in più rispetto alla precedente consultazione del 2015. I dati provenienti dalle scuole, che attualmente rappresentano l’80% dei seggi, assegnano ai Cobas circa il 14% dei consensi. Se la tendenza, ormai consolidata, si confermerà, i Cobas-Comitati di Base della Scuola potranno affermare di essere il 4° sindacato della scuola maremmana, avendo superato i consensi della Cisl e della Gilda.
Quelle dei Cobas sono state le liste più votate nell’Istituto Comprensivo di Roccastrada e nel Centro per l’Istruzione degli Adulti. In altre 6 scuole le liste Cobas sono arrivate seconde. Rispetto alle 3 RSU Cobas elette nel 2015, le 12 RSU Cobas elette in questi giorni rappresentano un aumento del 400%”.

“I consensi ottenuti – afferma il Cobas – segnano un aumento vertiginoso dei simpatizzanti, passati da una sessantina di 3 anni fa ai quasi 300 di questa tornata elettorale, con un aumento strepitoso del 500%. La campagna RSU nelle assemblee e nelle scuole ha evidenziato la diffusa opposizione alla “cattiva scuola” di Renzi, al bonus del “merito”, alla chiamata nominativa diretta, al “contratto miserabile” firmato da CGIL, CISL e UIL, e le lotte dei Cobas per il potenziamento degli organici ATA e le immissioni in ruolo dei precari sui posti vacanti ed il ripristino supplenze temporanee, per l’immediata assunzione in ruolo dei docenti precari vincitori dell’ultimo concorso, l’immissione in ruolo di tutti/e i/le precari/e con 3 anni di servizio, per il mantenimento in ruolo o nelle GAE dei diplomati magistrali e la riapertura delle GAE per tutti gli abilitati, per migliorare la didattica contro la scuola dei quiz invalsi. Anche i docenti di seconda e terza fascia hanno voluto premiare la battaglia dei Cobas per la chiamata unificata per il conferimento degli incarichi annuali”.

“I Cobas – conclude il sindacato – ringraziano tutti/e gli/le iscritti/e e simpatizzanti, i lavoratori e le lavoratrici della scuola, i/le precari/e che hanno reso possibile con il loro impegno ed il loro voto questi straordinari risultati. Grazie a tutti/e i/le candidati/e: accettando la candidatura hanno permesso di votare Cobas ai docenti e agli ATA della loro scuola. Grazie a coloro che si sono impegnati per la presentazione delle liste e a chi ha fatto parte delle commissioni elettorali o ha fatto lo scrutatore ai seggi: senza l’impegno di ciascuno non sarebbero state possibili le elezioni, né questi risultati. I Cobas, e soprattutto gli eletti nelle RSU, ne trarranno stimolo e maggior determinazione per portare avanti a livello di scuola le battaglie contro i meccanismi distruttivi, autoritari e talvolta persino illegali della scuola azienda, per la difesa dei diritti del personale docente ed ATA, per redistribuire il FIS in modo più egualitario possibile e per l’esercizio della democrazia sindacale”.

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