Politica

Chiusure delle filiali Mps, Fratelli d’Italia: «La sinistra fa solo demagogia»

Mps Monte dei Paschi

GROSSETO – «In quest’ultimi mesi e soprattutto nelle ultime settimane abbiamo assistito da parte delle diverse forze politiche, in special modo quelle della sinistra locale con il PD in testa, a varie prese di posizione, per scongiurare le chiusure delle filiali della banca Monte dei Paschi di Siena nel nostro territorio. Forse, ma aggiungiamo noi, tante parole spese al vento, fatte per illudere i vari cittadini della nostra provincia. Noi di Fratelli d’Italia possiamo tranquillamente affermare che soprattutto è stata fatta tanta demagogia sull’argomento. La sinistra si è comportata spesso e volentieri in modo scorretto bluffando nei confronti dei cittadini colpiti dalla “scure” delle chiusure, in quanto sapeva già benissimo quale fosse il destino delle filiali del Monte nella nostra provincia». Così inizia la nota di Fratelli d’Italia che prende posizione sulle recenti chiusure disposte dal piano di riorganizzazione del Monte dei Paschi di Siena.

«Il discorso, se proprio vogliamo dirla tutta, parte da molto lontano. Parte dalla crisi che la banca senese ha subito per la scellerata gestione del management negli anni passati. Management, messo nella stanza dei bottoni dell’istituto di credito di piazza Salimbeni dalla sinistra. Quella sinistra che si dimentica di chi aveva messo al comando della banca senese e oggi si mostra dispiaciuta, contrariata e alza gli scudi e toni contro le chiusure delle filiali. Un istituto di credito, il Monte dei Paschi considerato fino a pochi anni fa, tra quelli più solidi e grandi d’Italia, portato in “un giro di valzer” sul baratro del fallimento, giocando soprattutto sulla pelle degli ignari risparmiatori. La nostra provincia ha già subito le chiusure negli anni passati di molte filiali del Monte. Tanto per citarle alcune, Prata nel comune di Massa Marittima è stata una delle prime a cadere nel 2016, poi nel settembre del 2017 quella di Gavorrano e altre. Oggi ci troviamo, è notizia di quest’ultimi giorni alle chiusure delle filiale di Caldana, Roccatederighi e Civitella Marittima. Se siamo rammaricati per i risparmiatori e per la situazione in cui versa MPS, siamo altresì preoccupati per il continuo e capillare smantellamento dei servizi al cittadino che in alcune realtà significa sopravvivenza delle comunità locali. Poste, esercizi commerciali, sportelli bancari, sanità, caserme. Tolti i servizi, i paesi si spopolano e diventano terra di nessuno».

«Quindi ancora tanta demagogia e parole spese al vento da parte della sinistra locale, con lo pseudo scopo di farsi paladini dei diritti dei cittadini, quando invece il vero scopo forse era quello di fare “campagna elettorale” in vista delle prossime elezioni politiche. Concludiamo dicendo che, come sempre sono i cittadini, specie quelli delle fasce più deboli e indifese a pagare gli sbagli fatti dagli altri. Fratelli d’Italia, su questo punto non ha mai fatto demagogia spicciola. A parlare si fa presto e questo lo hanno fatto ampiamente gli altri. Noi diciamo che alla fine, non contano le parole, ma i fatti e le azioni concrete. Oggi i fatti parlano chiaro, le chiusure delle filiali del Monte nella nostra provincia ci sono, e aggiungiamo noi che purtroppo ci saranno anche in futuro. Ma vogliamo ricordare a tutti che sono figlie della commistione arcinota tra una parte politica e affari poco chiari».

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