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Tributi comunali, ecco come cambiano la tassa sul suolo pubblico e sulle affissioni

Approvato dal Consiglio comunale l'aggiornamento delle vie e delle piazze del capoluogo e delle frazioni. La nuova classificazione servirà a riequilibrare le aree ai fini tributari e sarà consultabile nel Sit (Sistema informativo territoriale), dal sito del Comune

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GROSSETO – È stato approvato dal Consiglio comunale l’aggiornamento della classificazione delle vie e piazze del territorio che consentirà di avere una mappatura esaustiva di tutte le zone della città, delle frazioni e delle aree extraurbane ai fini tributari, con particolare riferimento alla Tassa di occupazione del suolo pubblico e alla tariffa su Pubblicità e affissioni. Questo lavoro è stato inserito nel Sit (Sistema informativo territoriale), la cartografica comunale digitale consultabile on line dal sito del Comune (www.comune.grosseto.it), quindi disponibile in ogni momento e da qualsiasi luogo.

“L’ultimo aggiornamento effettuato dall’amministrazione comunale risale addirittura al 1994 – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -; nel frattempo la città è profondamente cambiata da un punto di vista urbanistico ed edilizio. Per questo era importante aggiornare la classificazione delle strade in base alla quale i cittadini pagano il suolo pubblico, i passi carrabili e la pubblicità, creando così le condizioni necessarie per riequilibrare
il sistema di tariffazione di alcune imposte comunali. Avranno un’attenzione particolare alcune piazze del centro storico sul quale prosegue l’azione di rilancio del Comune”.

Il territorio sarà così diviso in quattro grandi categorie, ben evidenziate con colori diversi, che corrispondono alla divisione delle fasce della tariffazione prevista (due per la pubblicità).
Faranno eccezione piazza della Palma, piazza Caduti di Nassiriya e piazza San Francesco che, seppur nel centro storico, rientreranno nella fascia con la tariffa più bassa delle quattro.

“Tra le varie misure per rilanciare il centro storico, in via sperimentale, abbiamo voluto riservare una tariffa particolare a queste tre piazze, provando a renderle più appetibili per le iniziative di aggregazione, espositive e mercatali – spiega l’assessore ai Tributi, Giacomo Cerboni -. E sempre nell’ottica della riorganizzazione dei servizi e della trasparenza abbiamo lavorato anche alla realizzazione del primo Regolamento comunale sui Passi carrabili, che rappresenta il punto di partenza per un’ampia attività di censimento e regolarizzazione degli accessi sull’intero territorio comunale, attività per troppi anni trascurata dalle precedenti amministrazioni”.

Il Regolamento, che ha avuto il nulla osta del Consiglio comunale, servirà a normare la parte autorizzativa e di gestione dei passi carrabili, codificando l’iter per le autorizzazioni, nell’ambito di un percorso di riorganizzazione degli uffici per cui già da marzo 2017 le funzioni relative ai passi carrabili sono state integralmente trasferite dalla Polizia municipale al Servizio Tributi, lasciando alla Municipale soltanto la funzione dei pareri legati al rispetto del Codice della strada. Nel regolamento, composto da dieci articoli, saranno quindi disciplinate le modalità per il rilascio delle autorizzazioni, per le modifiche di quelle già rilasciate, per l’attribuzione del numero civico e per l’apertura di un passo carrabile provvisorio. Il tutto avendo un unico interlocutore, l’ufficio Tributi, cosa questa che eviterà al cittadino il passaggio da uffici diversi per un’unica pratica.

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