Grosseto

Dieci laboratori di animazione culturale urbana per i dieci anni di Città Visibile

Dieci anni città visibile

GROSSETO – Per celebrare i dieci anni di Città Visibile, Clarisse Arte di Fondazione Grosseto Cultura presenta dieci laboratori e workshop di “animazione culturale urbana”. I laboratori, aperti a tutti senza alcun prerequisito d’ingresso, nascono per favorire il coinvolgimento dei cittadini nella progettazione e nell’esecuzione delle iniziative culturali (performance, mostre, reading etc) da realizzare durante la Notte Visibile della Cultura prevista per sabato 9 giugno 2018.

Naturalmente è possibile frequentare i laboratori non solo per partecipare attivamente alla Notte della Cultura, ma anche e soprattutto per acquisire un orientamento e una prima grammatica di base per praticare il teatro, la scrittura creativa, la fotografia, la grafica e le discipline di strada (parkour, street dance, djing, rap).

I laboratori e i workshop saranno fruibili a pagamento – con prezzi popolari – e verranno realizzati in un periodo compreso tra il 4 febbraio e il 6 aprile 2018. I progetti singoli o collettivi che usciranno dai laboratori o dai workshop avranno una corsia preferenziale se presentati nella sezione “rimborsi spesa” del bando La Città Visibile che sarà pubblicato nel gennaio 2018 (con scadenza 7 aprile 2018).

Tra i laboratori, i più originali e innovativi sono quelli rivolti a un pubblico giovanile: “The hip hop diffusion” è un cantiere multidisciplinare che insegna i rudimenti del writing, della break dance, del rap e del djing. In dieci incontri (due per disciplina, più due generali) i ragazzi potranno imparare dai più noti professionisti locali a usare il proprio corpo, la propria voce, le vernici o gli impianti audio per creare comunità e abitare gli spazi urbani in modo coinvolgente e perfettamente legale. Stesso discorso per il workshop sul parkour, una delle più recenti espressioni – insieme allo skateboarding e alla street art – delle nuove pratiche popolari di cultura urbana. Il conduttore del workshop sul parkour sarà Simone Biagioni, traceur che ha fatto parte della spettacolare “Monument Crew”, un vero e proprio viaggio – in onda su Rai4 – tra le bellezze storiche e artistiche italiane percorso a colpi di cat balance, wall run e backflip.

Alla sezione “teatro e performance” sono invece rivolti cinque laboratori: Teatro per discutere, a cura del Teatro Studio di Grosseto, che costituirà una suggestiva introduzione alle tecniche del teatro pedagogico e sociale; Ad alta voce, laboratorio di lettura interpretativa (reading performance) che sarà condotto dall’attrice Sara Donzelli e dal regista Giorgio Zorcù; Nel corpo dell’arte, Workshop di Danza creativa (metodo Fux e Laban) che cercherà di interpretare le opere d’arte del passato; Spazi, workshop di teatro danza che si svolgerà anche in spazi esterni della città; Seminario di circo, condotto dall’associazione Mantica, che insegnerà i primi rudimenti di giocoleria, equilibrismo, monociclo e discipline aeree.

Poi saranno attivati un laboratorio di fotografia – condotto da Carlo Bonazza – che indagherà le tracce di scrittura visibili in città e si chiamerà Alfabeti urbani, e uno di grafica digitale (Pittura digitale) che insegnerà a creare paesaggi con software e tavoletta grafica.

Infine, c’è anche un laboratorio per bambini: Facciamo storie, a cura dell’associazione Arte Invisibile, che sarà dedicato alla scrittura creativa e alla grafica per giovani artisti da 7 a 14 anni.

La scadenza delle iscrizioni è prevista per sabato 3 febbraio 2018. Per informazioni (costi, calendario etc) e iscrizioni 0564 453128 – 0564 488067; concorsocedav@gmail.com, www.clarissearte.it .

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