Politica

«Marina abbandonata». Il Pd: «Sindaco e giunta latitanti come le promesse elettorali»

Marina di Grosseto (inverno)

MARINA DI GROSSETO –  «La stagione balneare si è conclusa ormai da alcuni mesi e qui a Marina non si è visto più alcun esponente amministrazione, lasciando intendere che vada tutto bene, ma purtroppo le cose non stanno così. Il Sindaco e la Giunta sono latitanti e con loro tutte le belle promesse fatte in campagna elettorale. Il Sindaco ancora deve spiegarci quali sono i progetti che questa amministrazione ha sulla frazione, perché di essi ad oggi non vi è alcuna traccia». Inizia così la nota firmata dal segretario del circolo del Partito democratico di Marina di Grosseto, Davide Bartolini, e dal direttivo del circolo.

«Sul fronte dei servizi educativi per l’infanzia, l’amministrazione, con scelta del tutto incomprensibile, da un lato ha modificato il regolamento comunale al fine di garantire la partecipazione alla realizzazione del sistema educativo integrato 0/6 anni, dall’altro ha imposto tagli alle scuole dell’infanzia 3-6 anni sul plesso comunale di Marina, lasciando solamente i Nidi d’infanzia 0-3, e creando così enormi disagi per chi a Marina ha scelto di viverci e lavorare. Il risultato è che molti genitori saranno costretti a portare i loro figli a Grosseto, incentivandosi così la tendenza – che andrebbe invece combattuta – allo spopolamento della frazione nel periodo invernale».

«Vorremmo inoltre capire come verranno spesi i soldi derivanti dall’imposta di soggiorno del 2017, visto che quelli del 2016 parrebbero destinati a illuminare le mura Medicee di Grosseto. In campagna elettorale, l’attuale maggioranza prometteva che i proventi della tassa di soggiorno sarebbero stati spesi su Marina e sulle frazioni turistiche, attraverso una programmazione atta a finanziare interventi in materia di turismo; di tutto ciò, al momento, non vediamo neppure l’ombra. Altro capitolo è quello dei locali della colonia San Rocco. Per quali motivi quei locali assegnati attraverso un bando della durata di un anno nel maggio 2016, e destinati alle associazioni, sono vuoti ed il nuovo bando per la riassegnazioni di quei locali non è stato ancora pubblicato?
L’investimento economico importante, più di 200.000 euro, della passata amministrazione per la riqualificazione dell’area, si trova così in stato di abbandono. Ciò comporta per Marina la perdita di una grossa opportunità dal momento che la location in questione può essere un volano di sviluppo per il turismo velico e non solo».

«Il Circolo PD di Marina di Grosseto in questi mesi ha dato il proprio contributo alla frazione anche per quanto riguarda l’emergenza incendi individuando le priorità per risolverla:
– promuovere la costituzione di gruppi volontari antincendio su Marina di Grosseto da formare presso la scuola regionale nel Comune di Monticiano (SI), da inserire nella rete regionale di protezione Civile, per superare l’attuale assenza di un volontariato professionalizzato a tutela della nostra pineta;
– garantire un presidio fisso, nei mesi estivi, dei VVF su Marina e Principina nei luoghi strategici per il contrasto degli eventi incendiari (quest’anno la Regione ha messo a disposizione 40.000 euro).
Come intende muoversi su tali questioni l’amministrazione, che sinora si è stata capace soltanto di scaricare le responsabilità su altri enti?»

«L’occasione per assumere un’iniziativa virtuosa ci sarebbe. Proprio in questi giorni si sono aperti i termini per partecipare al bando predisposto dalla regione Toscana per l’erogazione dei finanziamenti relativi alla cosiddetta sottomisura 8.4 che riguarda “Sostegno al ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici”. Si tratta di una grossa opportunità che potrebbe concretizzarsi anche grazie al lavoro del Capogruppo PD in consiglio regionale Leonardo Marras, il quale è riuscito intercettare quelle risorse di cui avevamo bisogno per effettuare interventi propedeutici ad un rinnovamento della nostra pineta, che rimane un valore aggiunto del nostro territorio».

«Occorre però che anche l’amministrazione comunale che faccia la propria parte, come la sta facendo il Comune di Castiglione della Pescaia, coordinando l’intervento attraverso un lavoro corale con tecnici e proprietari (che sono molti) delle aree.
In gioco non c’è l’interesse di una parte, ma il futuro, oltre che di una intera comunità, anche di quella filiera del turismo di cui la pineta è elemento imprescindibile».

«C’è infine il problema irrisolto del Luna Park. La scorsa estate il Comune, dopo un lungo e defatigante “tira e molla”, ha di fatto costretto il Consorzio Marina Parco ad accollarsi oneri elevatissimi per un presidio Fisso dei VV.F; il risultato è stato un luna park in tono ridotto e che ha dovuto cessare l’attività prima del tempo. Cosa succederà il prossimo anno? Alle promesse di risolvere il problema seguiranno una volta tanto i fatti? O assisteremo all’ennesima prova di incapacità amministrativa che la verve comunicativa riesce ormai a mala pena a nascondere? Chiediamo a gran voce al Sindaco e tutta la Giunta che su Marina ci sia un vero investimento prima di progettualità e di idee che sappia garantire le coperture economiche, coinvolgendo anche quel mondo associativo che fa grandi sacrifici per mantenere viva una frazione e una intera comunità che d’estate da tutti gli Amministratori è adulata e di inverno viene dimenticata».

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