Fondazione grosseto cultura

Un grossetano nel comitato scientifico del Citizen science. A Roma il convegno internazionale

Andrea Sforzi

ROMA – Incentivare la diffusione della citizen science e diffonderne la conoscenza. Questo l’intento di una serie di eventi internazionali, in programma a Roma, a cui prenderà parte anche Andrea Sforzi, direttore del Museo di storia naturale della Maremma gestito da Fondazione Grosseto Cultura. Il primo appuntamento è in programma martedì 21 novembre, con un workshop presso l’Accademia nazionale delle scienze. Tema centrale la creazione di una guida allo sviluppo della citizen science nei parchi.

Non a caso al centro del dibattito ci sarà il progetto europeo Ecopotential, con diversi Paesi coinvolti per lo sviluppo della scienza partecipata nelle aree protette. Il giorno successivo, invece, è in programma un workshop sul Bioblitz all’università la Sapienza. Si tratta di un confronto riguardante le politiche dell’utilizzo degli strumenti utili alla programmazione del territorio, con più di 12 Paesi europei rappresentati. Lo scopo è quello di redigere un documento che possa incentivare iniziative di questo tipo. Ad Andrea Sforzi il compito della relazione introduttiva con riferimento agli esempi delle attività promosse in Maremma, dove il Bioblitz si svolge con successo ormai da cinque anni.

Giovedì 23 e venerdì 24 novembre, invece, il direttore del Museo di storia naturale della Maremma prenderà parte alla prima conferenza italiana di citizen science, organizzata dall’Accademia nazionale delle scienze. Andrea Sforzi è stato inserito nel comitato scientifico, assieme ad altre 8 persone di livello internazionale. Tanti gli ospiti provenienti da diverse nazioni europee che interverranno al CNR, il Consiglio nazionale delle ricerche. Il convegno fornirà la possibilità di muovere i primi passi per incentivare la conoscenza e la diffusione della citizen science anche in Italia. Infine, sabato 25 novembre, è in programma una tavola rotonda al Museo civico di zoologia, durante la quale verrà messo in relazione il rapporto che il mondo della comunicazione ha instaurato con la scienza partecipata.

Questa serie di appuntamenti mette in risalto il ruolo crescente del Museo di storia naturale della Maremma a livello territoriale e nazionale. Non è un caso che i vari ospiti internazionali, una quindicina in tutto, siano stati selezionati da Andrea Sforzi che è riuscito a coinvolgere i maggiori esponenti del settore. Gli sviluppi internazionali, su Bioblitz, aree protette, citizen science, inoltre, conferiscono una rilevanza importante alla struttura cittadina gestita da Fondazione Grosseto Cultura, anche per quanto riguarda gli scenari futuri. «La citizen science, o scienza partecipata, è un nuovo modo di fare scienza che coinvolge la cittadinanza. L’Europa sta investendo molto in questi progetti e anche noi siamo fortemente interessati a proseguire in questa direzione – spiega Andrea Sforzi -. Per lo sviluppo futuro del Museo di storia naturale, siamo contenti di giocare un ruolo centrale e di riferimento, non solo sul piano locale.

Tutte le attività che abbiamo svolto in passato e che continueremo a proporre, sono orientare in questo senso: dal Bioblitz, ai corsi di citizen science, passando per il bus della scienza». Il prossimo anno, nell’ambito dei festeggiamenti per il decennale di Fondazione Grosseto Cultura, il Museo proporrà il progetto “Natura in città”, con numerose attività all’aria aperta per mettere in pratica la scienza partecipata, con il coinvolgimento di settori sempre più ampi della popolazione.

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