Lavoro e diritti

Securpol, i dipendenti scendono in piazza «Vogliamo continuare a lavorare»

Securpol

ROMA – Sono scesi in piazza per difendere i propri diritti e il posto di lavoro. I lavoratori della Securpol group S.r.l.hanno manifestato davanti al tribunale di Roma. Più di 450 persone, fra dipendenti Guardie Giurate e famigliari giunti da tutta Italia hanno manifestato pacificamente «per chiedere alle autorità competenti, a seguito di problemi avuti con una vecchia società collegata con l’attuale gruppo, un amministrazione straordinaria, che dia continuità all’impresa salvaguardando tutti i posti di lavoro, piuttosto che un secco pignoramento».

Securpol è una società operante nel settore della vigilanza privata e trasporto valori con quasi 1.500 dipendenti diretti (almeno il doppio considerando l’indotto) operante in numerose province d’Italia tra cui quella di Grosseto. «Si attende il 27 giugno, data in cui le sigle sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale e l’Ugl si recheranno presso il ministero dell’interno per fa chiarezza su quanto accaduto. Tutta l’operatività dell’azienda viene garantita in ogni sua forma, nei confronti di tutti i clienti».

 

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