Verso il voto

«Morini rifiuta il confronto». Detti: «È la terza volta che dice di no»

#ElezioniGrosseto16: il voto ai seggi

MANCIANO –  «Per la terza volta il mio competitor elettorale Mirco Morini ha rifiutato il confronto, nonostante gli abbia offerto la scelta di dove fare l’incontro e da chi farlo condurre», dice Giulio Detti, candidato sindaco a Manciano della lista “Tradizione e futuro”.

«Come mai non vuole il confronto? Perché si preferisce continuare in una campagna elettorale avvelenata, fatta di contrapposizioni personali, di discredito dell’avversario e di mille promesse tutte da verificare». Mettersi attorno a un tavolo, davanti a un pubblico non necessariamente di supporter già convinti ma di persone che hanno il diritto di conoscere a fondo e capire i programmi, è infatti il desiderio di Giulio Detti. Forte della sua esperienza di amministratore pubblico, e della sua tenacia nel portare avanti gli obiettivi di cui è convinto, non vede l’ora di potersi confrontare con Mirco Morini, per valutare punto per punto la veridicità e soprattutto la fattibilità delle proposte della lista “Manciano idea comune”. «I cittadini sono delusi di non poter assistere a un confronto, è l’abc della partecipazione democratica». E Giulio Detti interviene anche sullo slogan della lista di Mirco Morini, messo in discussione proprio da questa mancanza di confronto.

«Cosa vuole dire essere “per la gente, con la gente”, come recita il loro slogan? Essere con la gente vuol dire proporre, discutere, convincere. Senza contradditorio, senza approfondimento, e soprattutto senza ascoltare le richieste e le proposte anche di chi non la pensa come te, vuol dire avere un atteggiamento chiuso, autoreferenziale. Credo invece che la gente di Manciano e delle sue tante frazioni abbia bisogno d’altro. Di un po’ di aria fresca, di partecipazione ed entusiasmo».

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