Consiglio comunale

Mense scolastiche, Carlicchi: «Cancellate le riduzioni per i figli successivi al primo»

Rinaldo Carlicchi

GROSSETO – «Il consiglio comunale ha cancellato dal regolamento della mensa la riduzione della tariffa per i figli successivi al primo, il consiglio comunale non può controllare le azioni della giunta ma può stabilire le regole entro le quali la giunta deve muoversi». Ad intervenire è il consigliere comunale di Passione Grosseto Rinaldo Carlicchi.

«Per me lo sconto deve essere obbligatorio e non lasciato alle decisioni dell’assessore di turno, per questo motivo volevo non solo che quell’articolo non fosse cancellato ma anche integrato con quanto sostenuto dal Tar nella sentenza che ha visto soccombere il comune di Grosseto. I consiglieri, oggi assessori, che in quella circostanza erano al fianco dei genitori ora sono contro».

«Nello specifico delle tariffe 2017/18, la giunta ha aumentato dal 10% al 20% lo sconto per il primo figlio, peccato che abbia diminuito quello per i figli successivi al secondo, colpendo quindi le famiglie numerose – prosegue Carlicchi -. Hanno risposto che la riduzione viene cancellata perché potrebbe impedire una totale esenzione, certamente sarò una sentinella! Per i prodotti locali avevo chiesto che questi diventassero i prevalenti del menù e non quelli di ripiego dopo i biologici».

«Una mela di Braccagni per me è meglio di una del Trentino anche se questa è biologica. Se la legge prevede il non consumo di OGM nelle mense, non vedo perché non poter inserire nel regolamento un richiamo alla norma che in molti altri punti richiama articoli di legge. La verità appare un’ altra, per questa amministrazione quello che propongo è sempre sbagliato; il giudizio finale se questo è vero o meno lo daranno i cittadini tra 4 anni».

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