GROSSETO – «Il Gruppo Consiliare della Lega Nord Toscana al Comune di Grosseto, insieme al consigliere Pasquale Virciglio del Gruppo Misto, nel condannare, senza se e senza ma, il gesto vile ed antidemocratico con cui è stata danneggiata la sede di Casa Pound Grosseto, esprime tutta la propria solidarietà al collega Gino Tornusciolo e alla Associazione “La Deceris”». Queste le parole con cui si apre la note della Lega Nord.
«Siamo convinti che certi pericolosi segnali siano generati dall’insistente campagna mediatica, politica e associazionistica, tesa a fomentare un ingiustificato atteggiamento aggressivo nei confronti di una associazione che, proprio in quanto tale, è composta di persone reali, non di errati modelli stereotipi, tra cui un consigliere comunale democraticamete eletto».
«Matematicamente, si potrebbe dire che la sinistra, seppur partendo dalla immotivata ipotesi che all’improvviso i fascisti del terzo millennio fossero comparsi a Grosseto, non ha neanche più bisogno di interrogarsi o interrogare. La vostra tesi, cari compagni, è perfettamente dimostrata: gli intolleranti e i fascisti a Grosseto ci sono, ma non da adesso, e sono rossi».
leggi anche
Pacco sospetto sul tetto di CasaPound: in arrivo gli artificieri. Fermate due persone dopo il raid notturno
Le opposizioni unite scrivono al sindaco: «Cosa pensa e che rapporto ha con CasaPound». Depositata interrogazione
«CasaPound è l’anomalia, Grosseto è democratica». La Cgil non scende in piazza: solo gruppetto di neofascisti
commenta