Economia

Imposte, opere pubbliche, viabilità: ecco le richieste di Cna a Vivarelli Colonna

cna incontro sede

GROSSETO – Imposte locali, viabilità, prezzi delle aree artigianali, abusivismo, attuazione della cosiddetta “riforma Madia” per la semplificazione delle procedure necessarie per iniziare un’attività. Sono alcuni dei temi su cui si sono confrontanti i vertici della Cna e il Comune di Grosseto, durante l’incontro che si è svolto nei locali dell’associazione grossetana.

Giovedì 2 febbraio, infatti, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco del capoluogo maremmano e la giunta, hanno fatto visita alla sede di via Birmania per un confronto con il comitato comunale di Grosseto, presieduto da Stefano Acquarelli e i presidenti dei consorzi.

“L’incontro vuole essere l’inizio di un percorso – dice il presidente Riccardo Breda – per condividere progetti e azioni future”.

“ Abbiamo voluto quest’incontro – commenta Anna Rita Bramerini, direttore di Cna Grosseto – per rappresentare alla nuova amministrazione comunale le principali esigenze delle imprese del territorio e conoscere le iniziative e i programmi che la giunta intende attivare. Cosi come abbiamo fatto con altri comuni, crediamo, infatti, che un confronto serrato che parta dai bisogni delle imprese, possa consentire di trovare una strategia comune in grado di rilanciare l’economia del territorio”.

Sul tema delle imposte locali, nel condividere il lavoro fatto in passato e che proseguirà con la nuova amministrazione per la riduzione della tariffa dei rifiuti, che ha escluso dal calcolo dell’imposta le superfici dove si formano rifiuti speciali, la Cna ha richiesto la riconferma dell’esenzione del pagamento della Tosap per i lavori di ristrutturazione nel centro storico per estenderla a tutto il territorio comunale. In questo modo, infatti, si darebbe un po’ di ossigeno al settore edile, gravemente colpito dalla crisi di questi anni, incentivando i lavori di ristrutturazione edilizia e gli interventi di efficientamento energetico, che possono contare anche sugli ecobonus previsti dalla Legge di bilancio.

Cna Grosseto ha inoltre chiesto di migliorare e decongestionare la viabilita’ esistente nella zona artigianale, anche attraverso la progettazione di nuove arterie che permettano di collegare la viabilità interna, realizzando progetti per connettere l’area artigianale con l’ingresso alla citta’ da Nord.

Disponibilità del Sindaco e della giunta è stata dimostrata anche nell’accogliere la richiesta dell’associazione per un confronto preventivo sul bilancio e sul piano triennale delle opere pubbliche, da cui possono derivare opportunità di lavoro per le imprese del territorio.

Un altro auspicio di Cna è la realizzazione di un piano unico di eventi. Il Comune ha previsto la costituzione di un’apposita commissione che possa coordinare la realizzazione di eventi sul territorio. Tra questi potrebbe essere inserita anche una fiera dedicata all’artigianato di qualità da organizzare insieme a Artex, il centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana.

Anche in tema di area Peep, il Comune può ancora fare la sua parte. Nonostante la grave crisi che continua ad incidere sull’economia del territorio, molte imprese necessitano di aree artigianali attrezzate, ma vi potranno fare ricorso solo se queste avranno prezzi concorrenziali: promuovere un PIP a prezzi di mercato, rischia infatti di vedere vanificate le possibilità di realizzare nuovi investimenti.

Nel campo della lotta all’abusivismo, la Cna apprezza l’impegno del Comune che ha colto la proposta dell’associazione grossetana e ha portato alla recente sottoscrizione di un protocollo di intesa. Tuttavia occorre adesso dare attuazione a quanto stabilito e vigilare sulle attività che potrebbero rappresentare una forma di concorrenza sleale.

Soddisfazione è stata espressa dai presenti all’incontro.

“La nostra amministrazione è particolarmente sensibile al rapporto di collaborazione con le imprese e le associazioni di categoria – commenta Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto -. In particolare, la Cna ha dimostrato, durante il nostro incontro, una spiccata capacità di analisi dei problemi della base associativa e un’utile abilità nell’interfacciarsi con la giunta. E’ per questo che l’incontro è stato particolarmente proficuo e pragmatico. Ce ne saranno sicuramente altri perché questa è la metodologia migliore ed efficace di collaborazione. Grazie alla Cna per avere pensato a questo format e per la sensibilità che ha dimostrato”.

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