Roccastrada

Rifiuti, l’opposizione insorge: «Caos e degrado». Rabazzi «Sacchi rimossi, ma qualcuno ha diffuso false informazioni»

ROCCASTRADA – Cambia la raccolta dei rifiuti nel comune di Roccastrada. Il nuovo sistema però non piace all’opposizione che attacca: «Il sindaco di Roccastrada, dopo una ennesima comparsa sulla stampa per raggiungere i livelli di una raccolta differenziata prevista dalle normative regionali ha organizzato un sistema di raccolta a ”metà” – afferma Moreno Bellettini e Simonetta Baccetti di “Insieme per Roccastrada” -. In tre paesi ha inserito il sistema di porta a porta togliendo tutti i cassonetti, lasciando soltanto quello del multimateriale, con problemi di ritiro nei tempi giusti dei vari tipi di rifiuti, nella fornitura di sacchetti non idonei per tutti gli utenti e altri disagi singoli o collettivi difficilmente risolvibili. Nelle altre frazioni hanno tolto i normali cassonetti regolamentari già predisposti per una raccolta differenziata: vetro, carta, multimateriale e organico, posizionati in modo strategico ormai collaudato in postazioni non belle a vedersi ma vicine agli utenti e facilmente raggiungibili da tutti».

«Hanno sostituito l’esistente con file di piccoli bidoncini, alcuni per la carta, altri per il vetro alcuni per l’organico ecc – proseguono Bellettini e Baccetti -, mettendoli in fila come tanti soldatini, sguarnendo completamente le postazioni originali, concentrando in pochi punti gli scarni bidoncini con il risultato di occupare più spazio dove sono collocati, di allontanare di centinaia di metri gli utenti anziani o invalidi, contribuendo ad aggravare i loro disagi, di aumentare il carico dei rifiuti nelle aree rimaste, con probabili sversamenti dovuti alla minore capienza, evitabili con più ritiri da parte degli addetti secondo le necessità difficilmente prevedibili. Inoltre non sono state previste isole ecologiche per il conferimento di materiali non conformi ai cassonetti e al ritiro dietro prenotazione. Come sempre a Roccastrada tutto procede nel solito modo approssimativo fatto soltanto di annunci mai concretizzati, con una sola certezza, i cittadini saranno ulteriormente penalizzati da un sistema che non funziona, i paesi sono e saranno sempre più sporchi e abbandonati, i costi del “servizio” aumenteranno e a pagare le incompetenze ormai acclarate in ogni settore da parte di chi amministra sono e saranno ancora i cittadini di Roccastrada».

rifiuti Sassofortino

Sull’argomento interviene anche la Sezione comunale di Roccastrada del PCI: «Da giovedì 22 dicembre, il Comune di Roccastrada, ha deciso di togliere da alcune vie del centro storico di Sassofortino i bidoni della spazzatura per una migliore raccolta. Fin qui nulla da contestare, anzi venga una migliore raccolta nel comune e nelle frazione. Il problema è che i cittadini che non hanno potuto partecipare alla riunione del comune hanno creduto che i bidoni fossero stati rimossi momentaneamente come accaduto in altre occasioni per manutenzione e pulizia. Fatto sta che da venerdì a Sassofortino si è creata un piccola discarica di sacchette nel centro storico. Nello stesso giorno il sindaco è l’amministrazione guidata dal PD sono stati informati ma a distanza di una settimana nulla è cambiato. Per quale motivo nessuno ha tolto quei sacchetti? C’è è un problema di igiene, odori e decoro: una vera vergogna. Siamo curiosi di conoscere i motivi di tale degrado e abbandono della frazione. Sicuramente se fossimo stati in campagna elettorale i vari responsabili del PD e sindaco non avrebbero lasciato tale degrado e visto che dovevano chiedere i voti. I cittadini pagano tariffe altissime sulla spazzatura eppure nessuno si preoccupare di risolvere il problema. Chiediamo alle forze dell’ordine di verificare e intervenire per evitare problemi di igiene».

Puntuale arriva la risposta dell’assessore Emiliano Rabazzi, che già ieri, sui social network, aveva spiegato la situazione: «L’amministrazione comunale e Sei Toscana, soggetto gestore del servizio di raccolta rifiuti, sono intervenuti questa mattina, venerdì 30 dicembre a Sassofortino per rimuovere i sacchetti depositati nel centro storico nei giorni scorsi, a seguito della diffusione di informazioni fuorvianti che rischiano di penalizzare l’impegno promosso finora nella riorganizzazione della raccolta dei rifiuti».

Rabazzi, assessore all’ambiente di Roccastrada, interviene sulla segnalazione di scarso decoro urbano avanzata da alcune forze politiche locali. «La raccolta differenziata di rifiuti “porta a porta” è stata attivata, per il momento, soltanto a Roccastrada, Ribolla e Sticciano, mentre a Sassofortino e negli altri paesi come Roccatederighi, Montemassi, Piloni, Torniella e Sticciano Alto abbiamo promosso una riorganizzazione del servizio per permettere a tutti i cittadini di effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti con nuova dislocazione dei cassonetti. Per quanto riguarda Sassofortino, sono state create postazioni complete di cassonetti sulla strada provinciale, mentre nel resto del paese sono state create postazioni di prossimità con i bidoni».

«Fin dall’avvio del nuovo servizio, lo scorso novembre – ricorda Rabazzi -, l’amministrazione comunale sta monitorando costantemente e quotidianamente la riorganizzazione della raccolta dei rifiuti, ancora in fase di completamento, sia nelle aree interessate dal ‘porta a porta’ che sul resto del territorio, e sta cercando di far fronte alle criticità che via via emergono. Tra queste c’è l’assenza di postazioni in alcune zone dei paesi, compreso Sassofortino, dove siamo intervenuti stamani, alla mia presenza, per sanare le criticità segnalate finora dai cittadini e che ho raccolto personalmente».

«I nostri uffici, insieme a sindaco e assessori, sono a disposizione di tutti per ogni chiarimento e per accogliere ulteriori segnalazioni e criticità, ma invitiamo a non diffondere informazioni fuorvianti rispetto al reale funzionamento del sistema – continua Rabazzi -, che è stato illustrato durante gli incontri in tutti i paesi dopo una lettera del Comune ai cittadini che conteneva tutte le informazioni utili, al centro anche di una specifica campagna di informazione. L’obiettivo è quello di aumentare la percentuale di raccolta differenziata del comune di Roccastrada per poi permettere una riduzione delle tariffe, come prevede la normativa. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale il contributo di tutti i cittadini, senza strumentalizzazioni politiche e mettendo in campo, piuttosto, una reale volontà di tutelare il nostro ambiente. Comprendiamo lo sforzo che chiediamo ai cittadini e che occorre del tempo per cambiare alcune abitudini, ma rinnoviamo piena disponibilità ad accogliere istanze e a migliorare per quanto possibile il servizio, nell’interesse generale della comunità e del territorio».

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