Attualità

“Ombrone 2016”: due giorni di eventi per ricordare l’alluvione nel 50° anniversario

Mansi Agresti Bellacchi

GROSSETO – A cinquant’anni dall’alluvione del 4 novembre 1966, il fiume torna protagonista con l’iniziativa “Ombrone 2016. Alluvioni e bonifiche nell’area sud della Toscana”, promossa dal Rotary Club Grosseto e dalla fondazione Rotariana “Carlo Berliri Zoppi” collegata al progetto più ampio della regione  “2016 l’alluvione, le alluvioni, Firenze”.  La manifestazione sostenuta anche dal Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud, il Comune di Grosseto , la Banca Carige Italia e la Rotary Foundation rinnova un legame di vecchia data tra il fiume e il Club Rotary che organizzò una rete di soccorsi e di aiuti durante l’alluvione.

“Ombrone 2016” è organizzato in due giorni, il 4 e il 5 novembre al Teatro degli Industri e prevederà tra i vari eventi: la consegna del premio “Paul Harris Fellow” all’ottantenne Felice Caldora, elicotterista dell’Aeronautica Militare che partecipò ai soccorsi durante l’alluvione, la premiazione del concorso per tesi magistrali o di dottorato di ricerca relativo al progetto “Chiare, fresche e dolci acque” e la proiezione del film “4 novembre 1966: racconti dell’alluvione” in ricordo di quel tragico evento.  Come sottolinea il presidente del Rotary Club Grosseto Luigi Mansi “ questa manifestazione sarà  l’inizio per un programma di interesse più ampio sulle acque superficiali, profonde e termali del territorio”. Un incontro dunque che tenta di conciliare sia il momento della rievocazione e del racconto dell’alluvione sia di fare il punto sulla situazione idrica attuale che viene definita  da Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio Bonifica “ sicura in città grazie agli argini allargati e potenziati; meno sicura nelle campagne dove si sta lavorando per futuri miglioramenti”.

L’obiettivo di tutti i promotori dell’iniziativa è quello di contribuire a delineare l’agenda per il futuro grossetano con uno sguardo consapevole al passato disastro del 1966 e alle trasformazioni che si sono determinate sia in campo tecnico sia in quello amministrativo “ tenendo sempre alta la guardia, riconsiderare  il fiume non più come un pericolo – come dichiara il vicesindaco Luca Agresti – ma avvicinandolo alla città con progetti come quello del ponte o in ambito turistico”.

In chiusura, si terrà sabato 5 alle ore 21 il concerto “Requiem” in Re minore K 626 nella Cattedrale di San Lorenzo, ingresso libero.

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