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Campagna elettorale inaspettata: e dalla faccia del candidato nasce la street art

GROSSETO – Il volto di una giovane donna, con in mano un libro bianco, tutto da scrivere. È quel che apparirà sulla facciata del comitato elettorale di Antofrancesco Vivarelli Colonna. Una giovane donna che rappresenta la città di Grosseto. È iniziato questa mattina il lavoro, gratuito, del writer Madkime, al secolo Claudio Chimenti. La sede elettorale, da lunedì, è stata infatti coperta da una grande tela bianca dopo l’applicazione della norma che ha imposto l’oscuramento delle immagini dei candidati e dei simboli di lista nei giorni che precedono il voto.

«La legge è del 1956 – afferma Vivarelli Colonna – ma sino ad ora non era stata mai applicata. Per la nostra sede l’applicazione di questa norma è stata particolarmente restrittiva, comunque ci siamo adeguati e abbiamo offerto spazi ad artisti e writer. Negli anni è la prima volta che succede, nel 2009 casa Marras era completamente tappezzata dalle immagini del candidato».

graffito sede Vivarelli Colonna Claudio Chimenti Madkime

«Sono felice che alcuni artisti abbiano deciso di accettare il nostro invito – sottolinea il candidato del centrodestra – e interpretare con il linguaggio dell’arte la loro idea della Grosseto che sarà. Questo che inauguriamo oggi è un progetto di partecipazione attiva che si basa su concetti come manutenzione, senso civico, cultura, sicurezza. Penseremo ad una serie di azioni come questa per la lotta contro il degrado, per la valorizzazione dei beni comuni e per la diffusione del senso civico sul territorio e – conclude – l’importanza di prendersi cura della propria città».

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