Formazione

Ecco il corso di Tecnico agroalimentare: per riconoscere il falso Made in Italy e trovare lavoro

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GROSSETO – Il futuro della Maremma è nell’agroalimentare. Sono in molti a ripeterlo. Anche per questo presso l’Isis, l’istituto Leopoldo II di Lorena di Grosseto sta per nascere un corso specializzato in “Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agroalimentari e agroindustriali”.

Il corso sarà presentato dall’istituto superiore, assieme alla Fondazione Its E.a.t. mercoledì 25 novembre, alle 16, presso l’Aula magna della scuola.

«E’ stimato in ottanta miliardi il danno subito dall’agroalimentare Made in Italy ogni anno nel mondo – affermano dalla Fondazione -. Un fenomeno globale, conosciuto come “italian sounding”, frutto della contraffazione di prodotti e di materie prime, nonché delle sapienti lavorazioni gastronomiche e culinarie che sono tradizione ed eccellenza del nostro paese. Come arginare e frenare l’italian sounding? E al tempo stesso come aumentare e migliorare le nostre produzioni agroalimentari e come venderle meglio, proteggendone origine e autenticità?».

E’ per rispondere a questi interrogativi che nasce la Fondazione ITS E.A.T. – Eccellenza Agro-alimentare Toscana, una scuola speciale di tecnologia, che presenta la I° edizione 2015-2017 del corso ITS “Tecnico Superiore Responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agroalimentari e agroindustriali”, cofinanziato dalla Regione Toscana, in partenza entro dicembre 2015 a Grosseto, presso la sede di Grosseto Sviluppo in via Giordania n. 227.

Le domande d’iscrizione vanno inviate entro il 10 dicembre 2015: – via mail a grosseto@fondazione-eat.it o alla pec: its.eat@pec.it – per posta a mezzo raccomandata A/R – consegnate a mano presso la Fondazione ITS EAT in via Giordania, n. 227

Riconosciuto dal MIUR e sostenuto da ben 24 imprese e consorzi del settore agroalimentare, 7 agenzie formative e ITS, 12 istituti scolastici, 4 università e 7 istituzioni e ordini professionali del territorio toscano, con la collaborazione di soggetti ed enti a livello nazionale, il percorso formativo prepara tecnici altamente qualificati del settore agroalimentare, professionisti capaci di introdurre innovazione e di migliorare la competitività nel sistema economico-produttivo toscano.

Circa 2000 ore di frequenza di cui 800 in stage presso aziende italiane ed estere, una formazione teorica e applicativa che, come insegnano i più innovativi modelli europei di alternanza scuola-lavoro, è studiata per un efficace ed immediato inserimento lavorativo, e il contatto diretto con il mondo del lavoro garantito dalla aziende Socie della Fondazione sono i punti di forza del percorso ITS E.A.T, che risponde al bisogno delle aziende alla ricerca di professionisti del settore agroalimentare.

I posti disponibili per i diplomati di scuola media superiore che vogliono candidarsi al percorso formativo sono 20 e l’accesso è condizionato al superamento di prove di selezione che si terranno a Grosseto, presso la sede della Fondazione E.A.T..

Al termine del percorso, previo superamento di un esame finale, sarà rilasciato il Diploma di Tecnico Superiore riconosciuto sul territorio nazionale e comunitario e valido anche per accedere ai pubblici concorsi e alle Università con riconoscimento di Crediti Formativi Universitari. Il corso, frequentato con esito positivo, viene equiparato al periodo di praticantato richiesto per gli esami di stato abilitanti alla professione di Perito Agrario.

Informazioni e iscrizioni: www.fondazione-eat.it contattate il n. 329-5608164 info@fondazione-eat.it o il n. 327-8731925

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