Politica

Felicioni «A Grosseto c’è un problema sicurezza: che propongono i candidati sindaco?»

massimo felicioni

GROSSETO – «Non se ne può più di dover far finta di non avere un problema come quello della sicurezza cittadina anche a Grosseto; i gravi momenti di crisi economica e di disagio sociale nazionale ed internazionale, condizionano sempre di più anche la nostra città ed il nostro territorio provinciale». A parlare è Massimo Felicioni, della lista civica Grosseto Oggi che commenta così i furti avvenuti questa notte nelle auto in sosta in via Marche.

«Non ne possiamo più di sentirci dire che non è vero che esiste il problema sicurezza o che si tratta solo di episodi di microcriminalità, di sentirci dire che a Grosseto rispetto a Firenze, Roma, Milano, siamo fortunati – prosegue Felicioni -. Ci dobbiamo sentire veramente fortunati semplicemente perché qui non hanno ancora violentato una ragazza in città di sera come qualche giorno fa è invece, purtroppo, drammaticamente accaduto a Roma e perché di contro tutti i giorni invece subiamo aggressioni talvolta fisiche ed altre psicologiche ben ripartite come gocce d’acqua di una cannella che non chiude completamente, tra scippi, furti, effrazioni alle auto, presidi e stalking nei parcheggi per auto?»

«La questione sta veramente diventando seria e preoccupante perché tra crisi economica, pressing quotidiani, inerzia generale degli attori principali preposti a trattare tali politiche, isteria indotta, la qualità della nostra vita è fortemente peggiorata ed a Grosseto, ben per Loro, oggi come oggi vivono bene solo coloro che si riconoscono in questa tipologia /stile di qualità della vita oppure chi proviene da dove si sta di molto peggio che da noi e che qui ha trovato un piccolo Eden dove ci si può permettere come nel resto d’Italia di andare contro la Legge e troppo spesso poterla fare tutto sommato “franca” – puntualizza Felicioni -; non è certamente colpa delle Forze dell’Ordine sempre al primo posto nei nostri pensieri ma certo che si tratta di uno spaccato veramente inaccettabile per tutti coloro che rispettano da sempre la Legge e che da sempre pagano con grandissimi sacrifici le tasse, spesso ingiuste e inique, per poi avere di contro una città non più serena e sicura».

«Paradossale è anche la Politica di oggi divisa tra silenzi assordanti da una parte (o al massimo proclami dannosamente “buonisti”) e dall’altra “cavalcate” sugli aspetti emotivi della gente comune esasperata dagli eventi quotidiani; siamo costretti a dover subire oltretutto anche questa assurda dicotomia delle parti. Se sei di centro sinistra devi tacere il problema se invece sei di centro destra devi necessariamente essere d’accordo con lo “spianare” o sul militarizzare il territorio – continua la nota di GrossetoOggi -. Questa è la Politica e l’amministrare il bene comune correttamente? Personalmente a me non interessa oramai da tanto tempo essere di una o dell’altra parte e non voglio essere inquadrato da nessuno sotto bandiere o simboli solo perché la penso in un certo modo su temi come la sicurezza-disagio-degrado urbano».

«Anche stanotte a Grosseto per colpa anche di chi fa finta di nulla e non vuole toccare il problema abbiamo dovuto subire noi cittadini qualcosa in più rispetto al caldo esasperante di questi giorni di fuoco sopportato tutte le notti a finestre chiuse e climatizzatori accesi o dietro le inferiate delle nostre case trasformate per il terrore dei ladri in prigioni moderne di noi stessi; questa notte è toccato alle nostre automobili trovate questa mattina aperte e rovinate al loro interno, violate per rubare un autoradio che qui da noi in Italia non ha alcun valore e che nessuno comprerebbe mai – sottolinea Felicioni -. Ogni giorno in modo esasperante anche a Grosseto ce ne è sempre una nuova tra l’indifferenza, almeno manifesta, di chi dovrebbe avere a cuore il problema e magari stare a studiare soluzioni anche di tipo comunicativo semplicemente per far sentire meno soli i propri concittadini! E che faranno a breve i nostri candidati sindaco? Personalmente mi sento di dare loro un consiglio, da amico: se volete presentarvi ai cittadini e non prendere un violento lancio di uova e pomodori marci, affrontate il problema subito e “battete un colpo” per far vedere che siete vivi, con azioni concrete e condivise. Tra due mesi sarà già troppo tardi e nessuno vi crederà più».

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