Politica

Sicurezza, Faenzi «Il Governo respinge l’uso dell’esercito contro i furti. Capaci solo a fare tweet»

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ROMA – «Con il voto respinto della maggioranza, all’emendamento che prevedeva l’utilizzo del personale delle Forze armate, da affiancare alle Forze di polizia, per contrastare il drammatico fenomeno relativo aumento dei furti nelle abitazioni, il Governo e la maggioranza confermano anche in questa occasione, come le politiche in tema di sicurezza nelle città e di contrasto ai fenomeni criminali, siano soltanto tweet e nient’altro». Così in una nota Monica Faenzi, parlamentare di Forza Italia, che stigmatizza il comportamento del Governo Renzi, nelle misure di contrasto all’escalation dei furti nelle case degli italiani.

«Nonostante il Censis, nell’ultimo rapporto evidenzi un bilancio allarmante del numero dei furti in abitazione commessi nell’ultimo anno, che risultano essere 689 ogni giorno, 1 ogni 2 minuti e le forze di polizia preposte alla sicurezza delle città, che lavorano in condizioni drammatiche ed in numero insufficiente – sostiene Faenzi -, la mancata approvazione di questo emendamento, che avrebbe potenziato il numero degli operatori di sicurezza, attraverso il coinvolgimento di tanti militari impiegati nelle caserme, che svolgono compiti senza alcuna importanza effettiva, dimostra nei fatti uno scarso impegno del Governo Renzi ed in particolare del Ministro dell’Interno Alfano, nel fronteggiare un gravissimo fenomeno criminale legato ai furti negli appartamenti, che è diffuso in tutta Italia ed in particolare in Toscana, in maniera intollerabile».

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