di Daniele Reali
GROSSETO – Mario Lolini è il nome forte della Lega Nord in provincia di Grosseto. Sarà lui il candidato di punta al consiglio regionale del Carroccio alle prossime elezioni in Toscana. Una candidatura che arriva dopo l’incontro fiorentino con Matteo Salvini. È stato proprio il leader della Lega a chiedere un impegno sul campo a Lolini.
«Mi sono preso qualche giorno – dice Lolini – e poi ho accettato l’offerta della Lega con la consapevolezza che la mia sarà una testimonianza senza pretendere “paracaduti” o altre garanzie su un’eventuale elezione».
Mario Lolini, candidato a sindaco per il Pdl nel 2011, era arrivato al ballottaggio contro Bonifazi. Poi due anni fa il divorzio dall’allora partito di Berlusocni. Da allora, come consigliere comunale, aveva continuato il suo impegno politico nella lista civica che porta il suo nome, la Lista Lolini. Tutto questo fino ad oggi, quando Lolini ha deciso di schierarsi con la Lega e subito da protagonista.
«Condivido molte posizioni con la Lega soprattutto sul tema della sicurezza e dell’occupazione. A farmi decidere, io che sono un agricoltore, anche le ultime vicende legate all’Imu agricola alle scelte del Pd e alle assenze in aula al senato dei parlamentari di Forza Italia». Una goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha convinto ancora di più Lolini ad accettare questa nuova avventura con la Lega.
«Il candidato governatore è un candidato forte» dice Lolini riferendosi a Claudio Borghi e in tema di alleanze si augura che si possa costruire un percorso condiviso anche con Fratelli d’Italia. «Nella Lega ho trovato tanti giovani e tanto entusiasmo e con questa mia scelta vorrei cominciare a lavorare per costruire un progetto vincente anche per la città di Grosseto».
La presentazione ufficiale della candidatura è in programma per venerdì prossimo.
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