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Pugilato: Cocolos e Giorgetti all’assalto del titolo italiano elite

Fight Gym Cocolos e Giorgetti

GROSSETO – Alla 92^ edizione dei campionati italiani elite di pugilato che si svolgerà a Gallipoli, in provincia di Lecce, dal 3 all’8 dicembre, la Fight Gym Grosseto sarà presente con due atleti: Paul Constantin Cocolos nei kg. 64 e Simone Giorgetti nei kg. 69. Entrambi vincendo i campionati regionali hanno permesso alla loro società di appartenenza di classificarsi al primo posto e a loro stessi di rappresentare la Toscana al più importante appuntamento della F.P.I. dell’anno.

Paul Constantin Cocolos 24 anni, romeno di nascita e grossetano di adozione, ha debuttato nel luglio 2008 a Scansano nel Grossetano, nella categoria dei kg. 60, con una sconfitta prima del limite, che in seguito ha ampiamente riscattato con le sue 33 vittorie, 10 pareggi e 12 sconfitte nei suoi 55 incontri disputati. Il 2014 è l’anno in cui Paul Constantin Cocolos ha potuto esprimersi al meglio avendo potuto debuttare nelle talent league of boxing dove, con la maglia dei Destrieri Etruschi è andato ad affermarsi nelle Marche vincendo contro il capitando delle Volpi Bizantine Larry Perugini e pareggiando poi con Alex D’Amato. Nel 2014 ha avuto l’opportunità di indossare la maglia azzurra e di confrontarsi in Moldavia con avversari di levatura internazionale e di affrontare in trasferta il campione italiano dei kg. 64 Davide Festosi uscendone sconfitto di misura. Tutti incontri che hanno arricchito il bagaglio tecnico e permesso di acquisire quella sicurezza che gli ha fatto guadagnare il gradino più alto della Toscana. A Paul abbiamo chiesto come ha accolto la possibilità di partecipare agli assoluti e come li ha preparati? «Si, è il primo anno, e sono contento di avere questa possibilità.E’ il torneo più importante che abbia mai fatto, ed è per questo che mi sono allenato molto bene e ho improntato il mio percorso di crescita affrontando avversari di esperienza».

Simone Giorgetti 23 anni, grossetano, dopo aver praticato le altre discipline da ring debutta nel pugilato, dopo un forzato riposo di un anno per un infortunio subito, nel novembre 2013. Dopo i primi tre incontri nel settembre 2014 viene portato in Moldavia dove ha la possibilità di partecipare ad un torneo AIBA con sei nazioni presenti con i loro massimi esponenti e si aggiudicala medaglia d’oro. Partecipa alla fase regionale degli assoluti e si aggiudica il podio più alto con una splendida finale contro il bravo Pistoiese Marco Papasidero. Si presenta agli assoluti con 8 incontri di pugilato tutti vinti. A Simone Giorgetti abbiamo chiesto se si aspettava questi risultati nel 2014 e cosa ha trovato di diverso nel pugilato tanto da fargli intraprender questa nuova strada? «Non pensavo di raggiungere questi risultati ma mi sono sempre allenato al meglio dando il massimo e la determinazione vince sempre. Ho combattuto dì muay thai dai diciotto anni fino ai ventuno, passando poi al k1 e alla Kick boxing, penso che il pugilato sia comunque la disciplina che ti insegna a combattere, sicuramente vi è più strategia. Qualcuno paragona un match di pugilato ad una partita a scacchi e sono d’accordo». Simone nell’occasione ha voluto precisare: «Il merito non è solo mio, poiché sono affiancato comunque da un team di professionisti come il mio maestro Raffele D’Amico e un grande istruttore come Giulio Bovicelli, senza le dritte giuste la sola determinazione non sarebbe bastata e voglio ringraziare le persone che credono in me con cui lotto ogni giorno come la mia famiglia e i miei amici o “fratelli non di sangue” dando atto che privo del loro solido appoggio e aiuto nei sacrifici non sarebbe stata la solita cosa».

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