Cultura

Leeleegrouvers alla Cava di Roselle: quando la musica si sposa con la gastronomia

parco pietra cava roselle

ROSELLE – Dalle ceneri dei “loopcide” alla Cava di Roselle sbarca il nuovo progetto di Mauro Purgatorio, Lorenzo Fusi e Alessandro Agnelli: “the leelleegroovers”. L’appuntamento, ad ingresso gratuito, è in programma domani, venerdì 1 agosto, alla Cava di Roselle a partire dalle 22. La cava apre alle 19 ed il ristorante è aperto proponendo un menù à la carte con specialità tipiche della Maremma.

Muovendo dal Baudelaire della musica USA Mark Lanegan un invito a riascoltare l’album “Blues Funeral” attraverso i suoi brani densi di atmosfere rock-blues (da interpretare con la voce rauca della prima sveglia) o di pathos psychedelico-folk con venature spiritual da deserto fino a raggiungere in alcune tracce singulti pop eighties.

Alle tracce create dalla voce di Ellensburg la band ha aggiunto altre storie che viaggiano nella stessa direzione emozionale: P.J.Harvey, Depeche Mode, David Bowie e Brian Eno… fino ad una chicca (il Creatore li perdoni) dei Joy Division!

Il labirintico dilemma di una nuova identità che oscilla tra il vecchio e il nuovo sta tutto nelle 18 tracce proposte dalla band, dove le architetture elettroniche pilotate dal laptop si fondono con l’elettricità della chitarra e del basso.

Chi sono i Leeleegroovers?

Alessandro Agnelli: basso, presente nelle lineup più eterogenee della provincia di Firenze: dall’indie-rock dei “malfunk”, ai “funky monks” (R.H.C.P. tribute band), passando per l’estremo rock dell’ high volume power trio “nudist”, fino all’eclectic-rock dei “loopcide” o all’istrionismo degli “iguanaas” (Iggy Pop coverband).

Lorenzo Fusi: chitarra, inizia a macinare musica con Ernesto De Pascale, seguono “funky monks” (scatta l’amore per Frusciante), “loopcide”, “iguanaas” e “alanos” con Alessio Ultimarata Colosi. Nel 2010 produce il proprio album da solista “I’ve been insane” ed il 6 luglio 2012 esegue alla scuola di cinema indipendente di Firenze “in punta di piedi”, un concerto tributo a Nick Drake di cui è grande estimatore.

Mauro Purgatorio: grossetano di origine trapiantato a Firenze, prime esperienze in Maremma con i “C.Chaplin” ed una apparizione nei “4 way street” cui seguono gli anni ruggenti con i “bananablues” di Tiziano Giagnoni. A Firenze incontra un altro grossetano doc (Francesco Bottai) con il quale crea i “bj24″ ed i “radiorahim” progetto nel quale si impegnerà in qualità di cantante e compositore sino al 1998. Nel 1999 crea il progetto “loopcide” nelle cui lineup ruotano musicisti di riconosciuto spessore, quindi la stabilità grazie all’incontro con Lorenzo e Alessandro. Dal 2000 oltre che cantante è compositore (è del 2007 il suo primo lavoro da solista “stati di vita liquida” ed è attualmente in corso di produzione il suo secondo album “vent violent”) e si occupa di post-produzione nel proprio studio.

Info: www.cavaroselle.net

 

 

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