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In centro a piedi: ultima riunione poi si parte. Dal 1 agosto la sperimentazione

piazza palma 2014

GROSSETO – Ormai ci siamo. Manca una settimana e poi la sperimentazione voluta dal comune sull’estensione delle aree pedonali in centro partirà. La data fissata per l’inizio della nuova regolamentazione è venerdì 1 agosto. Come previsto il periodo di sperimentazione andrà avanti fino al 31 ottobre di quest’anno e riguarderà soltanto i fine settimana.

Proprio ieri c’è stato un incontro tra i residenti e i rappresentanti dell’amministrazione. Residenti e commercianti che in tanti si sono opposti alla decisione del comune dando vita nei giorni scorsi anche ad una petizione che ha raccolto più di 650 firme contro l’estensione delle aree perdonali.

Il comune va comunque avanti anche se, come spiegato dall’assessore alla viabilità Arsenio Carosi l’amministrazione ha cercato di recipere anche le indicazioni dei residenti.

«Quello che è stato deciso dall’amministrazione – dice Carosi – è semplicemente che, nei fine settimana e limitatamente al periodo 1° agosto – 31 ottobre, piazza Pacciardi (piazza della Palma), piazza del Sale e il tratto di via Mazzini che va da Porta Corsica a piazza del Sale, vengono parificate alla condizione pedonale di Corso Carducci, con chiusura totale dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20. Proprio quello che qualcuno dice essere mancato è invece una colonna del provvedimento. L’accesso dei residenti e degli operatori, di carico-scarico non cambia».

«La vita delle attività economiche non cambia – aggiunge -. I residenti possono entrare nel centro come oggi: semplicemente, quelli che non dispongono di garage o parcheggio riservato e non trovano posto negli stalli di via Saffi, Via Mazzini, via Colombo e via Andrea da Grosseto potranno sostare gratuitamente (con la P di residenti) negli stalli a pagamento di tutta la cinta muraria. A loro è anche concesso il beneficio, per la seconda e terza auto di famiglia, di sconti negli abbonamenti per gli stessi parcheggi a pagamento. Insomma, la differenza, se ci sarà, potrà riguardare, per qualche residente, il “disagio” di sostare in un luogo diverso (ma prossimo) rispetto a quello abituale. Tutto il resto resterà immutato e confermato secondo la regimazione attuale, a parte le auto degli enti che, nei fine settimana, vengono portate fuori dal centro».

Il questionario – A breve poi sarà distribuito un questionario (anche online) proprio per comprendere quale sia il giudizio di residenti e non sul progetto di pedonalizzare il centro storico. «Il questionario servirà – conclude Carosi – per rilevare i giudizi e gli esiti rispetto alla sperimentazione, potrà magari rafforzare le tesi dell’una o dell’altra parte, ma il catastrofismo basato sul niente non aiuta nessuno: né chi crede che dal cambiamento sortiranno dei benefici scontati, né chi attribuisce ad esso disagi o conseguenze negative del tutto estranee alle misure contenute nella delibera di Giunta».

 

 

 

 

 

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