La lotta contro la malaria in Etiopia della Provincia di Grosseto

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GROSSETO – Un progetto concreto per il benessere e la prevenzione della salute della popolazione etiope. È “Lotta contro la malaria e tutela della salute materno infantile nella regione del Wolayta – Etiopia”, il piano promosso dalla Provincia di Grosseto e co-finanziato dalla Regione Toscana, partito lo scorso aprile e della durata di un anno.

Partner italiano dell’iniziativa e soggetto esecutore del progetto è la Società Naturalistica Speleologica Maremmana che ha già svolto una prima missione per l’avvio delle attività, in collaborazione con le due controparti locali la Buccama Catholic Church Clinic, gestita dalle suore francescane, e il Mariam Women’s Training Institute delle Figlie della Carità.

Il progetto ha come obiettivo quello di migliorare lo stato di salute della popolazione del Wolayta, e soprattutto di prevenire e contenere il tasso di mortalità materna e infantile, la diffusione della HIV/AIDS e di altre malattie legate all’uso di acqua non pulita. Il piano si articola in un corso intensivo di formazione per 20 operatori sanitari di comunità; una ampagna di sensibilizzazione e prevenzione della malaria a favore delle popolazione di Buccama e dei villaggi rurali limitrofi; 24 incontri su igiene personale e ambientale, prevenzione dell’HIV/AIDS, e tutela della salute materno infantile, a favore di circa 180 donne della città di Soddo. Un progetto incentrato sulla prevenzione, sensibilizzazione ed educazione sanitaria della popolazione locale su malattie spesso prevenibili legate alla povertà e alla scarsa consapevolezza e informazione, con un approccio alla salute intesa come diritto umano fondamentale, indispensabile per lo sviluppo sociale dell’individuo.

Nei prossimi mesi, il Presidente della Società Naturalistica Speleologica Maremmana, Carlo Cavanna insieme a Valentina Radi, saranno impegnati nella presentazione e divulgazione del libro “Finalmente schiavo. Racconto di un giovane etiope”, scritto per sostenere il progetto dell’associazione fiorentina Busajo Onlus, che nella cittadina di Soddo, sta realizzando un centro di raccolta, recupero e formazione per i bambini e le bambine di strada. Il ricavato della vendita di questo libro, acquistabile con una semplice offerta liberale, sarà devoluto al progetto “Busajo campus” (www.busajo.org/). Due sono gli appuntamenti previsti in calendario: il 20 giugno, alle ore 18 al Museo di Storia Naturale, con la partecipazione di Loriano Valentini, presidente della Fondazione Grosseto Cultura, l’assessore Giovanna Stellini e Don Franco Cencioni per la Diocesi di Grosseto e il 25 luglio, alle ore 21.30 a Roccatederighi all’interno della rassegna “Mostra la Rocca”. Oltre al libro, la serata del 25 luglio sarà dedicata alla conoscenza dei tratti culturali più caratteristici dell’Etiopia, grazie anche all’intervento dell’ex direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba, dott. Emiliano Longhi. Con il supporto di foto e video saranno presentati i risultati delle ricerche archeologiche e etnologiche che la Società Naturalistica Speleologica Maremmana ha svolto nei suoi 12 anni di attività nel paese africano, e i progetti di cooperazione internazionale realizzati dal gruppo in Etiopia. Per l’occasione sarà allestita una piccola esposizione etnografica degli oggetti e strumenti da lavoro più significativi del paese.

Per informazioni rivolgersi a Carlo Cavanna 335.6076306 – speleo@gol.grosseto.it

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