Cronaca

Rapina in banca: il racconto dei testimoni. C’è l’identikit del malvivente

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di Lorenzo Falconi --

GROSSETO - Attimi concitati, urla, spavento. Si è svolta in maniera molto veloce la rapina alla Banca Sella di Grosseto, in via Europa. Una mattinata agitata per chi era all'interno della filiale e che quindi è stato testimone dell'accaduto. In quel momento, alle 11.50, c'erano 6 persone in Banca. «Il malvivente è entrato in azione afferrando una cassiera, puntandole poi alla gola la lama di un taglierino - racconta una dei testimoni -. L'uomo, a volto scoperto, ha minacciato il personale agli sportelli e i clienti chiedendo soldi e intimando a tutti di rimanere fermi e di non fare scherzi, in quanto era in possesso di una pistola».

«In realtà, la pistola, nessuno l'ha vista - aggiunge il testimone -, il ladro ha preso una somma ci circa 8mila euro e se l'è messa in tasca, poi si è avvicinato all'uscita trascinando con se la cassiera, tenendole sempre il taglierino alla gola. In prossimità della porta l'ha lasciata andare ed è scappato in strada». Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia che sta seguendo le indagini. Alle forze dell'ordine è stato fornito anche l'identikit del malvivente che ha agito a volto scoperto. «L'uomo di circa 40 anni, aveva un cerotto sul volto e indossava un cappellino in testa, oltre a un giubbotto rifrangente di color arancione - spiega ancora uno dei testimoni -. La sua parlata era maremmana». Aspetto quest'ultimo che, unito a una serie di elementi su cui lavorare, potrebbe condurre a una persona del luogo, mentre per la Polizia è già partita la "caccia all'uomo".

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