Politica

Il Baldi boccia la Baldi: «Parco centrale incompleto è simbolo del fallimento»

Daniele Baldi

di Daniele Reali —

FOLLONICA – Cinque anni con tante ombre e poche luci. Daniele Baldi, candidato a sindaco per il centrodestra a Follonica, ha ripercorso i 5 anni di amministrazione del centrosinistra bocciando la giunta guidata da Eleonora Baldi su tutta la linea.

Un giudizio severo costruito, come ha spiegato Daniele Baldi, confrontando il programma presentato nel 2009 e i progetti concreti realizzati ad oggi.

«L’esempio più eclatante del fallimento della giunta uscente di cui fa parte anche il candidato Andrea Beinini -dice Baldi – è proprio il Parco centrale: la sua mancata realizzazione è il simbolo delle promosse non mantenute. Oggi a distanza di cinque anni dagli impegni presi nel 2009 ci sono solo cantieri aperti e polvere. Una situazione di estremo disagio per la città alla vigilia ddi una stagione turistica che già soffre per la crisi».

Ma i punti che Baldi contesta all’amministrazione uscente sono tanti: tra questi il piano mai attuato della viabilità, il piano parcheggi, la mancanza di manutenzione in città, i contenziosi coni villaggi  turistici. Tra tutte le ombre poi Baldi contesta l’atteggiamento che l’amministrazione della sua omonima Eleonora Baldi ha tenuto nella “casa comunale”: «poca trasparenza e un atteggiamento che è stato tutto il contrario degli annunci fatti nel 2009 sulla partecipazione e sul coinvolgimento dei cittadini; atteggiamento che si èvisto anche   recentemente nella polemica sul nuovo assetto di via Massetana e “sul caso gazebo”».

Quella di Daniele Baldi però non è soltanto una crociata contro la vecchia amministrazione. Sabato infatti presenterà il suo programma per Follonica convinto che nei prossimi cinque anni ci sia spazio per «cambiare la città e il rapporto dell’amministrazione con i cittadini»

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