Attualità

Carenza di posti letto. Sindacati e associazioni: «Rivediamo l’intensità di cura»

nursing_ass_2014mod

di Daniele Reali

GROSSETO – Sono due le iniziative, un questionario e una petizione, che il gruppo di sindacati degli infermieri insieme ad alcune associazioni porterà avanti per chiedere di rivedere alcuni aspetti del sistema sanitario che interessa l’azienda grossetana. Le sigle che partecipano a questo gruppo sono l’Usb e il Nursing Up: insieme a loro ci sono anche altre realtà come il Movimento 5 Stelle, Rifondazione Comunista, Azione Civile, Alba, Forum Beni Comuni di Grosseto, Comitato Sosteniamo Nottola, Forum Nuova finanza pubblica e sociale, Forum Cittadini del Mondo e Forum Ambientalista (nella foto i rappresentanti delle associazioni e dei sindacati che aderiscono alle iniziative9.

Da tempo i sindacati lamentano alcune disfunzioni della nuova organizzazione della sanità maremmana. «Grosseto – dice Gianni Bartolini dell’Usb – è l’unica azienda di area vasta che applica il sistema dell’intensità di cura che pone al centro il paziente non per la patologia ma per la severità della patologia. Noi non contestiamo questo, ma il fatto che l’efficienza di un’azienda sanitaria e del sistema si misuri solo con i bilanci finanziari».

«Per essere ricoverati bisogna essere in fin di vita ormai – dice come provocazione Bartolini – perché c’è un problema anche di carenza di posti letto. La sensazione è di estremo disagio per il lavoro degli infermieri e non solo».

Per questi motivi, spiegano sindacati e associazioni, «presenteremo ai cittadini un questionario sulla percezione della salute che distribuiremo con un gazebo e per email. Con i risultati poi cercheremo di fare una sorta di pressione sui sindaci e sulla conferenza dei sindaci per chiedere un loro intervento».

Nel questionario ci saranno domande a risposta chiusa come ad esempio “quante volte si è rivolto alla sanità pubblica”. Oltre al questionario che partirà a breve, il gruppo di sindacati e associazioni organizzerà una petizione legata all’iniziativa “riprenderci la salute”. L’obiettivo è quello di migliorare i servizi che vengono erogati ai pazienti e «non ridurre tutto ai una mera questioni di costi».

commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI