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Speciale Carnevale di Follonica: il Rione Cassarello

FOLLONICA – Una panoramica sull’avventurosa storia del volo quella raccontata dalle maschere in cartapesta del gigante del Cassarello, che ripercorre le più importanti tappe della “conquista del cielo” raggiunte dall’umanità.

“Per questa edizione del Carnevale follonichese abbiamo scelto un tema di importanza storica – ha detto il presidente dei gialloneri Mario Buoncristiani – che dà il nome al carro, “Il Volo”, che rappresenta il desiderio dell’uomo di volare e i passi compiuti nel tempo per realizzarlo”.

Simbolo del sogno di volare, una grande aquila che domina dall’alto la macchina allegorica, su cui spiccano i primi mezzi con cui l’uomo è riuscito a sollevarsi in aria come gli uccelli, due dirigibili e una grossa mongolfiera che librano in cielo sfiorando nuvole e fulmini. E poi c’è il “padre” delle prime teorie sul volo, Leonardo da Vinci, che grazie ai suoi studi e ai suoi esperimenti diede impulso a nuovi progetti che hanno poi portato via via all’invenzione di mezzi sempre più moderni: lo scienziato manovra infatti una futuristica macchina volante che ha fatto da “spunto” alla creazione di mezzi come i biplani che, più avanzati, lo sorvolano sorridenti.

Vogliono vincere e lo dicono chiaro e tondo i gialloneri, che nelle due ultime edizioni del Carnevale di Follonica si sono aggiudicati sia la coppa del “miglior carro” sia quella per la “miglior mascherata a terra”.

Ricchissimo l’albo d’oro del rione Cassarello, che vanta un totale di 11 vittorie per il carro “più bello”: “La perla del Golfo” nel 1987 (pari merito col gigante del Centro), “Circo Italia” nel 1991, “Il ritorno di Don Chisciotte” nel 1992, “La sega Nord, ovvero povera Italia” nel 1993, “Attenta, attenta Italia” nel 1994, “Follonica 2010 sarà così?” nel 1998, “Mucca Pazza” nel 2001 (pari merito col rione 167 Ovest Campi Alti al Mare), “Pesce grande mangia pesce piccolo” nel 2004, “L’avaria” nel 2006, “Tutti (anzi no) al mare” nel 2011 e “E=mc2… ovvero si salvi chi può” nel 2012.

Sono state due finora le bellezze in giallonero che hanno vinto il titolo di Miss Carnevale: Martina Dezi eletta nel 1998, e Silvia Cinotti nel 2007.

La Reginetta. E’ Giulia Bogi, 18 anni, nata a Follonica, la “portacolori” della squadra del Cassarello. Sin da piccola partecipa coi gialloneri alla kermesse carnevalesca, in cui ha cominciato la sua esperienza in maschera prima tra i bimbi della sfilata a terra e poi sul carro a ballare con le altre ragazze. Quest’anno invece, la proposta di esserne protagonista, alla conquista dell’ambita fascia di Miss. “Ho accettato con tanta gioia ed entusiasmo perché sono praticamente cresciuta in questa grande famiglia giallonera – ha detto Giulia -. Voglio vivere al meglio questa esperienza e quello che mi aspetto è divertirmi, come ho sempre fatto tutti gli anni”.

La reginetta del Cassarello è all’ultimo anno del liceo linguistico, e non vede l’ora di iscriversi all’università per studiare prima lingue, poi arte. “Le mie due più grandi passioni” sottolinea, e che coniuga ad altri interessi come il violino e la moda. Ha inoltre partecipato a competizioni di bellezza locali con lusinghieri risultati. Su cosa punterà Giulia per conquistare pubblico e giuria? “Sarò semplicemente me stessa”.

La squadra. Ecco al completo il team del Cassarello: Mario Buoncristiani, presidente e costruttore carro, Bruno Adriano, vice presidente e costruttore carro, e gli altri costruttori: Vittorio Achilli, Riccardo Benini, Giorgio Corsi, Calogero Costanzo, Olivo Duccini, Armando Gesi, Gandolfo Ippolito, Domenico Lenzi, Angiolino Maestrini, Lorenzo Martellucci, Santi Montauti, Enrica Petricci, Enzo Premoli, Fabio Rocchi, Giorgio Serdini, Danilo Serdini, Alessandro Sestini, Enio Signorini, Maurizio Tafi, Giovanni Tisato, Angelo Trebeschi, Piero Vincentini, Cristoforo Agrò; oltre che costruttori carro Franco Carapelli e Bruno Rappoli, ideatori bozzetto e Lando Stefanelli, cassiere. La sarta della reginetta è Diva Fiorenzani, le altre sarte: Paola Avanzati, Silvana  Fusai, Grazia Patati, Mara Serafini,  Marcella Serafini, Giuseppina Savini (anche coordinatrice mascherata), Iolanda Balzani e Adriana Moricci che sono inoltre addette ai festeggiamenti rionali insieme a Tosca Bartali, Carla Bogi, Manola Burrini, Irene D’Alessandro, Monica Luciani, Raffaella  Mascagni, Daniela  Romboni, Alessandra Salvadori, Annalisa Tafi, Carla Tovoli, Loretta Turrini, e Assunta Caruso, organizzatrice festeggiamenti rionali e responsabile mascherata bimbi. La responsabile della mascherata adulti è Martina Ticciati. Parrucchiere della reginetta “Un diavolo per capello” di Marco Nannicini, mentre l’estetista della reginetta è Ilaria Capecchi. Alessandro Cocchetti, dj, Vasco Cumoli, autista trattore, Ettore Ducci, fotografo, Leonardo Petricci, cuoco rione, Elisa Premoli, segretaria e coreografa rione.

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