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Maltempo, prolungata l’allerta meteo. La regione apre un conto corrente e chiede lo stato di calamità

GROSSETO – Prosegue in tutta la provincia l’allerta meteo per neve, pioggia e vento. L’avviso di criticità moderata è stato trasmesso dalla Sala operativa regionale unificata della protezione civile (Soup) sino alle 12 di domenica. L’allerta interessa tutte e dieci le province toscane. Ecco il dettaglio dei fenomeni metereologici previsti:
NEVE: dalle ore 15.00 di oggi alla mezzanotte tra sabato e domenica. Nevicate abbondanti oltre i 500-700 metri in Appennino in abbassamento di quota dalla sera fino ai fondovalle di Lunigiana e Garfagnana. Nel Mugello e in Casentino le nevicate saranno possibili fino al fondovalle già nel corso del pomeriggio. Dalla mattinata di domani, sabato 8, nevicate abbondanti sui versanti emiliano-romagnoli dell’Appennino, in particolare Alto Mugello e Alta Val Tiberina. Nevicate con scarsi accumuli saranno invece possibili su Mugello, Casentino e colline senesi.
PIOGGIA: dalle ore 13.00 di oggi alle ore 6.00 di sabato. Precipitazioni anche a carattere di rovescio o isolato temporale.
VENTO FORTE: dalle ore 9.00 di domani alle 12.00 di domenica. Venti forti da nord-est con raffiche di burrasca su tutta la regione, in particolare su crinali appenninici e zone sottovento al flusso.

Intanto prosegue l’impegno della Prefettura per le attività connesse all’emergenza maltempo: questa mattina si è svolta la terza riunione del Tavolo interistituzionale. «In particolare – si legge nella nota della Prefettura – è stata svolta una disamina degli assetti dei vari soggetti impegnati nella gestione delle diverse attività. La Regione Toscana ha peraltro stanziato risorse economiche necessarie per l’inizio dei lavori di somma urgenza e di urgenza necessari nell’area colpita dall’evento calamitoso.» La provincia di Grosseto attraverso l’assessore allo sviluppo Enzo Rossi, si dice soddisfatta per la delibera, approvata all’unanimità, della giunta regionale con la quale si richiede al Ministro dell’Agricoltura, Mario Catania, di riconoscere lo stato di calamità naturale alle province toscane colpite dalle alluvioni del 11-12 e 27-28 novembre. «L’agricoltura del nostro territorio era già pesantemente colpita dalle recenti, e purtroppo sempre più ricorrenti, condizioni climatiche avverse. L’area colpita dall’alluvione non è estremamente vasta, ma l’incidenza dei danni è molto elevata. Il riconoscimento dello stato di calamità naturale agevolerà azioni d’urgenza e speciali in sostegno di queste aziende, come la riduzione degli oneri previdenziali e assistenziali, e l’agevolazione al credito».

La richiesta della Regione Toscana riguarda le Province di Grosseto, Massa Carrara e Siena, per un totale dei danni stimati, ad oggi, di oltre 45milioni e 350mila euro, di cui 34 milioni e 520mila sono relativi al nostro territorio, che vede interessati i Comuni di Grosseto, Orbetello, Manciano, Capalbio, Scansano, Semproniano, Campagnatico, Castiglione della Pescaia.

La regione Toscana ha anche aperto un conto corrente per raccogliere donazioni a favore degli alluvionati. I versamenti dovranno avere la causale “Emergenza alluvione in Toscana 2012″ e possono essere effettuati con bonifico o presentandosi direttamente in banca senza pagare alcuna commissione. Il numero IBAN del conto corrente bancario intestato a “Regione Toscana, Piazza Duomo 10, Firenze” è: IT 80 L 01030 02818 000000434331. I destinatari dei fondi raccolti verranno individuati in collaborazione con i Comuni interessati dai fenomeni alluvionali. Per informazioni sulle modalità di donazione è possibile contattare il numero verde dell’Urp della Guinta regionale 800-860070 o scrivere a: urp@regione.toscana.it.

Ad Orbetello la Giunta Comunale ha affrontato il delicato problema delle pendenze relative al pagamento della vecchia I.C.I. riguardante gli immobili situati nelle zone alluvionate. La legge impone dei termini perentori per cui la Giunta non ha il potere di differire il termine di scadenza; «si è però deciso – come affermano dal comune -, proprio per evitare di colpire i contribuenti in un momento così difficile, di stabilire fin da adesso che gli avvisi dovranno essere posti dall’Ufficio Tributi in riscossione entro il termine ultimo del 31/12/2016. Inoltre, per quanto concerne il ruolo coattivo I.C.I. relativo agli anni dal 2003 al 2010, si è dato mandato all’ufficio tributi di procedere alla riscossione escludendo i contribuenti i cui immobili, dagli atti in possesso all’ufficio, risultano collocati nelle zone colpite dall’evento alluvionale.»

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