Cronaca

Alluvione, continua a piovere. La Maremma in ginocchio e l’incubo Ombrone: una vittima e un ferito grave

di Daniele Reali

GROSSETO – Dopo un’intera giornata di pioggia incessante la Maremma si ritrova ferita e in ginocchio, piegata dall’alluvione, a sud come a nord e con una situazione che non accenna a migliorare. L’intensità delle precipitazioni non è mai diminuita durante la giornata e lo stato di emergenza rimane elevato su tutto il territorio provinciale così come l’allerta meteo per le prossime ore. Una terra, la Maremma, costretta a piangere anche la prima vittima dell’alluvione, Giovanni Serrati di 73 anni, rimasto intrappolato nella sua auto investita dall’acqua a Chiarone nel comune di Capalbio. Ma il bilancio di questo 12 novembre parla anche di una donna ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Orbetello. La donna, 73 anni, è stata investita da ‘un’ondata d’acqua rimanendo gravemente ferita.

A pagare forse il prezzo più alto è stato il territorio del comune di Orbetello e il centro abitato di Albinia che insieme ad Orbetello risolta ancora isolato e raggiungibile soltanto con mezzi speciali. Tra le situazioni più critiche quelle di alcuni poderi rimasti isolati con le persone che si sono rifugiate sui tetti. In queste ore sono in corso le operazioni per liberare da uno smottamento di terra e piante la strada 159 Scansanese, in località Preselle, che consente di utilizzare delle arterie secondarie per raggiungere  Orbetello (nella foto i vigili del fuoco che intervengono ad Albinia con un mezzo anfibio).

Sette persone, tre bambini e quattro adulti, e un cane che si trovavano coinvolte nell’esondazione del fiume Albegna, tra Orbetello e Manciano sono state salvate grazie all’intervento di un elicottero dell’aeronautica. L’elicottero  del 15mo Stormo Sar era decollato alle 10 dalla base di Pratica di Mare, vicino Roma, e poi è intervenuto dall’aeroporto militare di Grosseto. Da qui l’equipaggio, composto oltre che da piloti e specialisti di bordo ha effettuato un briefing con i vigili del fuoco per coordinare le operazioni di soccorso.

Nella zona nord la situazione più critica si è registrata tra Gavorrano dove il Sovata ha esondato nella zona di Giuncarico e a Castiglione della Pescaia dove a preoccupare è il Bruna. A nel paese di Gavorrano si è verificata anche una frana.

Sul piano operativo i soccorsi sono coordinati dal Comandante dei Vigili del Fuoco che è stato nominato dal prefetto, Direttore tecnico dei soccorsi. Il Centro di coordinamento soccorsi ha disposto il massimo dispiegamento di tutte le forze con mezzi anfibi, idrovore, fuoristrada  ed elicotteri. È in arrivo ad Albinia la colonna mobile regionale con 12 gommoni e 70 volontari.

A Orbetello, Porto Santo Stefano e Grosseto città sono stati attivati Centri di accoglienza: soo 100 le persone ospitate nel sud della provincia, mentre nel capoluogo nella palestra di via Portogallo sono stati accolti 50 studenti che non sono potuti tornare a casa.

Al momento, in provincia di Grosseto, sono 2700 gli utenti  senza corrente elettrica, di questi il 50% è nel centro abitato di Albinia.

Sul fronte della viabilità sono interrotti i collegamenti ferroviari della linea Tirrenica e della Grosseto-Siena e sono ancora molte le strade provinciali oltre l’Aurelia a sud che sono chiuse al traffico.

Nel corso della giornata è salita poi la preoccupazione del livello dell’Ombrone che in questo momento è in fase di allerta 5. Per questo sono state attivate anche tutte le azioni di potenziamento del monitoraggio del fiume. Secondo le previsioni meteo solo dopo la mezzanotte ci potrebbe essere una attenuazione delle piogge e parzialmente potrebbe rientrare l’allerta meteo.

In molti comuni le scuole rimarranno chiuse nella giornata di domani. Tra questi: Grosseto, Gavorrano, Follonica, Capalbio e Scarlino.
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